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Sto curando da un paio di settimane un lievito madre solido per la produzione di qualche panettone che spero di avviare nei prossimi giorni. Così, non appena il lievito si è messo a posto ho voluto provare qualche impasto di pizza napoletana. Usare un lievito madre nella pizza napoletana (ma in generale) non è affatto semplice e continuo a ritenere che il lievito di birra dia un risultato migliore. Molto spesso in giro si vedono prodotti realizzati con lieviti madre che non sono mantenuti come si deve; i risultati sono impasti troppo acidi, pallidi e gommosi. Non voglio dilungarmi oltre sulla faccenda delle temperature, fondamentali nel LM, e dei vari processi che determinano un risultato soddisfacente (anche perché sto approfondendo da poco la questione).
Impasto di circa 16h, 2 h di puntata a 26 °C e poi appretto a 22 °C, 1550 g/L di farina, lievito circa 8/9% sul litro d'acqua.
A livello visivo è come le tue solite Pizze, ma come sapore com'era più buona rispetto a quelle fatte con lievito di birra, a me il LM non mi convince, troppo difficile da gestire, rinfreschi, problemi di acidità, ecc.
La consistenza era la stessa, ma il sapore preferisco quello del lievito di birra. L'impasto aveva una tendenza acidula ma non forte perché è stato fatto con un lievito madre rinfrescato 1:3 ad una temperatura di 26 °C fino al raddoppio. Con il LM le temperature sono fondamentali per ottenere il giusto equilibrio tra lievito/lattobacilli e acetico/lattico.
Ho fatto anch'io un paio di anni fa esperimenti con il lievito madre anche perchè scrivevo in un blog dove appunto si parlava di lievito madre. L'ho fatto a luglio e fatta la prima pizza a Dicembre.
Avevo letto che il lievito madre comincia a dare il meglo dopo un po di mesi.........
Era un obbiettivo che mi ero ripromesso come quello del panettone, prontamente realizzato, ma se devo essere sincero la pizza non mi ha mai convinto più di tanto anche se non ho mai riscontrato del sentore acido comunque meglio il lievito di birra.
Visto poi che si è toccato il discorso panettone anche se non è stato il massimo la considero una bella esperienza ma, a conti fatti, con il costo di uova burro uvetta canditi, stecca di vaniglia etc etc il prezzo che viene a costare si avvicna di brutto a quello fatto in una buona pasticceria artiginale ma meno buono.Non prendo ovviamente in considerazione il costo del prodotto industriale che è paragonabile a quanto ti costerebbe solo la stecca di vaniglia........ ovviamente il costo elevato è dato dall'utilizzo di materie prime da eccellenza.
Per me il LB gonfia e basta l'impasto, non conferendo NULLA alle sue qualità organolettiche.
La pizza con LB la trovo del tutto ANONIMA salvo l'uso di pasta di riporto o l'impiego di metodi indiretti come biga, poolish, ecc.
La pasta di riporto ha lo svantaggio, se non maneggiata con la dovuta attenzione, di intaccare la qualità del reticolo proteico dell'impasto, con il rischio di produrre una pizza saporita ma dalla texture scadente.
L'apporto in termini di sapore dato da un mix di farine, salvo l'uso di quelle integrali, è minimo, praticamente insignificante.
L'uso sapiente del LM permette invece di sfornare pizze con un'autentica marcia in più, tanto in terrmini di profumo e sapore, quanto in termini di qualità stessa dell'impasto e cio' grazie al pregevole contributo dato dall'acido lattico.
Napoli72
Forno: Acunto
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
@Napoli: È vero ma ti scordi una cosa quanto è noioso curare il LM comunque il sapore lattico, tipico della Napoletana lo si ottiene con poco lievito ed una lunga fermentazione a TA, invece usando il frigo nonostante la fermentazione sarà anche piú lunga dovuto ad una quantità maggiore di lievito la pasta avrà un sapore acidulo.Sbaglio?
Capisco i problemi di gestione del LM che puo' avere una pizzeria ...specialmente per i rinfreschi ravvicinati....ma per chi pizza a casa gestire il LM non è la fine del mondo....
Neanche con 48h di maturazione un impasto con LB è paragonabile ai profumi e ai sapori cconferiti dal LM
Concordo sul fatto che la gestione del lievito madre, parlo di quello solido, a parte i continui rinfreschi e i kg. di farina che si buttano non è impegnativo. Io l'ho tenuto per un anno con passione.........poi è morto e non l'ho più rifatto.
Non mi convince più di tanto il suo utliizzo per farne una pizza simil verace mentre non ne farei a meno se facessi una pizza in teglia considerate la sua prorietà di prolungare la freschezza del prodotto.