Lanciafiamme fai da te.... da FAL a FAG :D

[Dekracap]

Volevo rendere partecipe chi non l'ha ancora visto del mio bruciatore fatto un pò per gioco e per curiosità, un pò per aumentare la versatilità del FAL.....

Con una spesa di poco piu di una 50ina di euro compreso la valvola di non ritorno antifiamma che costa 30 euro qui, mi sono costruito questo:



L'ho posizionato cosi:



Alcune prove per ottimizzare la combustione che avviene tramite un regolatore ad alta pressione da 0-4bar:





Poi ho creato una porta che disperde meno calore, tutta chiusa quando è in modalità FAG, utile anche per il FAL:



Prima prova seria....



Prima cottura....





Velocità e versalità oltre ogni aspettativa, la platea stava oltre 450° se volevo, poi mi fermavo a mangiare con la fiamma bassa e la trovavo sui 360/380, fiamma a palla e il tempo di preparare un piazza ed era di nuovo ok

Consumi da ottimizzare, forse superiori alla legna, che non abbandonerò di certo, ma per piccola pizzate tranquille, in poco piu di un'ora il forno è caldo, pulito e con piu spazio, cottura mai cosi rapide, sceso anche sotto il minuto

[emalimo]

Grandissimo Dek !!!!!! Pazzesco mai vista una cosa simile.....da brevettare.
Ho visto che le temperature raggiunte sono da FAL, come vengono le pizze ?
Peccato per il fatto che il costo è superiore che utilizzando la legna.
Bravo bravo bravo.

[Dekracap]

Grazie mille

Le pizze come vengono? quelle del mio esperimento con la PDR, pubblicato, sono cotte solo a GPL

Si scatena l'inferno là dentro.....

[emalimo]

Bene, Mi piace davvero il tuo brevetto.
Sinceramente ho dei dubbi sul consumo, mi piacerebbe che tu verificassi per bene, per una semplice curiosità eh ! intendiamoci.
Non so li da te cosa costa la legna ma qui al nord ormai trovi solo faggio di imporatazione la cui resa, dopo varie verifiche, è pari a zero. Vedi la catasta scendere a vista d'occhio. Ho fatto proprio in questo periodo delle verifiche utilizzando legna di ciliegio produzione propria e c'è una differenza abissale di consumo.
Ovviamente se si trova prodotto nazionale stagionato naturalmente, le cose cambiano e di parecchio.
Dimenticavo qui si viaggia intorno ai 16/20 euro al quintale ma ripeto non è tanto il prezzo quanto la resa:

[Dekracap]

Il conto a spanne, tra prove e riscladamenti vari, è stato di circa 9h di funzionamento e 7kg di GPL consumati...

Innanzitutto devo capire bene il tempo minimo necessario per essere pronto a pizzare, per ridurre i tempi, cosi da diminuire il costo a pizzata.

Certo non posso partire subito a palla, soprattutto in periodi cosi freddi e umidi rischierei di rovinare il forno, dunque parto sempre piano per un pò per fare evaporare l'umidità e asciugarlo, l'ultima volta infatti l'ho prima scaldato a pranzo e poi riportato in temperatura la sera, per esempio.

Poi c'è proprio la "carburazione" da ottimizzare, magari tanto GPL se ne và senza bruciare, ma la cosa è empirica e credo che i margini ci siano per avere pari potenza e minor consumo, sarà il prossimo obbiettivo

Un quintale di legna piccola mi pare mi sia durato roba come 5/6 pizzate? non vorrei dire cavolate, il costo poco piu di 10 euro possibile?

Il GPL non ricordo quando costa, ipotizando una 20ina di euro a bombola da 10, se ci faccio 5 pizzate viene il doppio: 4 euro a sera? tanto? poco?

[emalimo]

Se non ricordo male,se ne era parlato ai tempi in confraternita, il legno di faggio/rovere od ulivo in centro/sud italia viaggia tra gli 8 max 12 euro il quintale, ripeto vado un po a memoria ma come dicevo prima se la legna è stagionata naturalmente cioè tagliata, accatastata e fatta stagionare in un posto idoneo non al sole etc etc ha una resa pazzesca ed i costi si dimezzano. Comunque il gas è una valida alternativa e su questo non ci piove.

[Dekracap]

E' sicuramente piu versatile, ti permette di scaldare il forno senza a presenza assidua li davanti, non ha tempi persi per difficoltà di accensione, aumenta lo spazio utile, in forni piccoli come il mio di molto anche, e ti permette di assentarti durante la pizzata per sederti al tavolo senza paura di perdere la temperatura ottimale, forse sono rpoblemi che chi ha un grande fal con ottima coimbentazione neacnhe conosce, ma il mio è molto sensibile alla verve del fuoco, ci mette un bel pò ad arrivare su e poco a scendere dalle temperatura infernali della verace, e rifarlo salire solo con la legna richiede del tempo che durante la cena allunga i tempi non poco... e poi piu si buttano legna e piu lo spazio diminuisce, io ad esempio non posso andare oltre i 30cm quando vado a legna....

[emalimo]

Sono daccordissimo con te, senza ombra di dubbio, sulla sua versatilità che al momento non avevo diciamo quantificato. Anche il mio è un forno piccolo ed anche se perfetta copia come materiale e costruzione di quelli professionali, ha i suoi difetti,il primo tra gli altri,non è un forno Napoletano e ci devo cuocere una similverace.
Dici bene quando parli di mantenimento della temperatura dello spazio in più che si guadagna etc....
Se tu pensi che io per fare cinque pizze, tempistica dell'impasto a parte, mi sono messo davanti al forno alle 17,30 per sedermi a mangiare la mia pizza alle 20,15, una semplicissima margherita ma tanto buona che ne è valsa la pena.

[johnnymanetta]

Ciao Dek, in quanto tempo si riscalda il forno per pizzare?

[Dekracap]

Dopo poco più di un'ora era pronto, l'ospite però no e ho calato la fiamma....

E calcola che all'inizio non vado a..... manetta!!!

Sicuramente un pò meno di quello che mi ci vuole con il legno.