LA VERACE

Ciao a tutti,

dato l impiego di queste cose volevo conoscere meglio le caratteristiche/funzionamento in modo da migliorare la cottura dei miei prodotti.

Dunque, al momento possiedo solo 1 refrattaria base (di quelle che si comprano su amazon), è sottile e la uso per la teglia romana però mi convince poco dal punto di vista della cottura. Mi sembra di avere miglior risultati con l aria calda del forno piuttosto che con la refrattaria.

1) Volevo sapere se tutte le lastre/mattonelle refrattarie sono fatte dello stesso materiale e se non lo sono, quale materiale/componente dovrei vedere per avere più spinta di calore?

2) Lo spessore come influisce sulla quantità di calore data/emessa? Cioè, con una refrattaria più spessa posso pensare di migliorare il risultato? Ovviamente più è spesso e più ci vorrà tempo per portare in temperatura.

3) Il noto biscotto Saputo, che ha una bassa conducibilità termica, sarebbe più indicato per il pane...ad esempio?

Andare a mettere un biscotto o una refrattaria in un forno debole, produce l’effetto contrario, perchè il già poco calore anziché finire diretto sulla teglia, andrà prima sulla refrattaria. Potresti provare a mettere la teglia sulla parte più bassa del forno e la leccarda subito nel passante sopra, così ti ritroveresti il forno con una camera di cottura di 10/15 cm più facilmente riscaldabile, anzichè i 50/60 cm dell’altezza piena del forno.

Grazie Issietto.

Avevo già pensato di ridurre la camera di cottura in quel modo però poi mi son chiesto se avrebbe fatto veramente il suo dovere. Se da un lato diminuisco la camera dall altro avrei un "cielo" che emette calore diversamente rispetto ad una resistenza.

Cioè, perchè mettere un elemento superiore per ridurre la camera quando potrei tranquillamente piazzare la teglia più vicina alla resistenza superiore ed avere la fonte diretta di riscaldamento piuttosto che una indiretta di rimbalzo?

Ma al di la di questo, volevo anche sapere se tutte le refrattarie son simili oppure c è qualcos altro che conduce meglio e con più potenza in modo da accumulare il potenziale del mio forno e dare una bella/miglior botta alla teglia.

Per il pane invece, ho visto uno che mi sembra abbastanza bravo usare dei mattoni di refrattario in un forno di casa con ottimi risultati...
https://www.youtube.com/watch?v=03cOfX6hwyc

Bravo Cris...............non tutte le refrattarie sono uguali.
Una buona refrattaria o biscotto, ha bisogno di molto molto tempo x riscaldarsi

Ciao @Sizu,
Nel forno di casa sto utilizzando il testo refrattario originale del vecchio ferrarino ml con buoni risultati della cottura del pane. Ovviamente essendo di 31 cm di diametro posso mettere soli due pani da 600 grammi circa. Il preriscaldo lo faccio con la pietra vicina alla resistenza superiore poi sposto in basso e continuo la cottura .questo è un modo per riutilizzare una pietra che avrei conservato per chissà quanto tempo. Potrebbe essere una possibile soluzione per la verace ma non credo per la teglia.
Saluti pasquale.

Grazie Nappi.

Il testo refrattario del ferrarino è per caso di colore rosso? Cos è una specie di cotto? Chissà se è un materiale diverso rispetto alla mia lastra sottile di refrattario.

Sizukiolupin ha scritto:Grazie Nappi.

Il testo refrattario del ferrarino è per caso di colore rosso? Cos è una specie di cotto? Chissà se è un materiale diverso rispetto alla mia lastra sottile di refrattario.

Quello che tu dici è il testo in terracotta che uso tuttora nel ferrarino e va alla grande. Immagina che la mia verace la informò a 480 gradi. Poi con l'ausilio della ventola e doppia resistenza a palla in 60 secondi è bella che pronta senza aprire il coperchio.Calcola che ho anche il piatto girevole che fa 2 giri e mezzo al minuto. Posso dire che è un forno completo che però non sto usando per via del pizza party 70x70 a legna che ho preso di seconda mano.
La pietra originale è più diretta ed è di colore bianco. Con questa quando infornavo la verace non potevo superare i 420 gradi pena la bruciatura.