Ciro Salvo non c’era, ci sarà pero’ questo sabato (per coloro che avessero deciso di farsi un weekend a Londra).
Il locale e’ centralissimo ed è molto curato e carino.
Dichiarazioni del pizzaiolo: impasto maturato 24h almeno, ca. 70% di idratazione.
Nelle foto che pubblico qui di seguito si intravvede la farina Caputo Pizzeria (non ho indagato, lo faro’ la prossima volta).
Una curiosità che non conoscevo: mettono il parmigiano 24 mesi all’uscita, insieme all’olio di oliva.
Mi sono recato proprio all’apertura (ore 12:00) per cercare di realizzare anche un piccolo video (che trovate sotto) e fare due chiacchiere con il pizzaiolo, molto disponibile.
La pizza esteticamente è degna delle migliori foto storiche pubblicate da Ciro Salvo.
Alcune mie valutazioni (molto soggettive):
A mio parere il forno era un po’ basso di temperatura, la cottura del cornicione non era delle mie preferite, sia esteticamente sia come consistenza (alla prima occasione proverò in un orario differente);
La mancanza di una botta di calore ha inciso anche sulla crescita del cornicione (praticamente assente);
Cottura di ca. 70 secondi con forno dichiarato tra i 430 e i 480;
Alveolatura molto scarsa (a mio modo di vedere la lievitazione non era proprio al top);
Ingredienti di primissima scelta (come da tradizione di Ciro Salvo);
Boccio però senza appello il parmigiano in uscita;
Un autentico disastro il caffè;
In sintesi, pizza decisamente buona e di livello, ma non proprio da strapparsi i capelli

Grandissimo Ciro Salvo che ha portato la sua pizza a Londra


Ricordo che a Londra è presente anche Giacomo Guido, un altro grandissimo della verace.
In caso si decidesse di organizzare una zingarata nella City la materia prima, come vedete, non manca...
Ecco a voi foto e video:













