Volevo un diretto semplice e senza fronzoli, volevo una mollica soffice e crosta non secca...e ho pensato alla Mafalda, pane tipico siculo

Ricetta
Farina debole W150 1000 g
Acqua 520/550 g ( ho aggiunto un goccio senza pesare )
Lievito secco 7 g
Sale 20 g
Strutto 50 g
Semi di sesamo a fine appretto
Impasto a mano e cilindratura con mattarello, puntata al raddoppio e appretto anticipato.
Due caratteristiche di questo pane: formatura e tagli subito dopo l'appretto, spruzzata per inumidire e applicazione semi di sesamo a fine appretto.
I filoni da circa 340 g li ho cotti a 220°C per 20 minuti senza scalare la temperatura.
Approfondisco visto che è un tema "caldo".
Se avessi cotto in caduta, come faccio solitamente, avrei prolungato i tempi di cottura a scapito della morbidezza del pane e avrei generato una crosta più spessa.
I pani lavorati, come questo, io li cuocio con temperature inferiori e per meno tempo, senza scalare.
Bagnare il pane aiuta a creare l'umidità in camera di cottura e favorisce una crosta più sottile oltre ad un colore meno marcato che in questa tipologia non è ricercato...e poi serve a mettere i semi

Lo strutto l'ho inserito per avere fragranza e friabilità della crosta.
Il sapore? per me notevole... Gaetano