Sfido anche voi: Incordato vs. Non Invordato
Inviato: 18 settembre 2013, 9:23
Ciao Ragazzi,
Visto che non tutti scrivono in Confraternita e dato che ritengo che questo post si lega ai discorsi della gommosità della pasta senza uso di altri elementi oltre ad acqua, sale, farina, lievito e aria.
Ringrazio prima di tutto Dario, alias Napoli72, per avermi dato la possibilità di fare il copia e incolla del mio post in Confraternita senza le "gelosie" che si vedono tutti i forum (esclusa la Confraternita) che ho frequentato o che vedo sia in termini di impasti che di altri generi.
Ecco quello che sostengo nella sfida:
####################
Una "sfida" del genere la vedo fattibile dato che qui è stato provato di tutto, non viene buttato nulla, calcolare pochi panetti in più nella serata non fa male a nessuno e poi sono per la scienza :alienff:
<b>Chi accetta la "sfida" dovrà:</b>
1. Impastare con un suo impasto collaudato
2. Estrarre una parte d'impasto e formare almeno 2 panetti e poi proseguire il resto dell'impasto come ha sempre fatto.
3. Essere quanto più delicato possibile fin quando non estrae gli almeno 2 panetti della sfida(se volete potete fare anche una puntata di una mezz'ora)
4. Cuocere i disco dell'impasto di sempre e l'impasto "breve" alla stessa temperatura della platea
5. Conservare almeno un quarto di pizza normale e "breve" per fare il test gommosità da fredda
Neanche a farlo apposta stasera ho visto in video "illuminante" per il punto pasta in cui fermarsi
Il Maestro Antonio Starita nella pizza montanara, intorno ai 38 secondi, estrae il panetto dalla ciotola, è quello lì il punto pasta dove, il 100% di voi(io mi escludo) continuerebbe, fate anche qualche pieghetta come fa lui
##################
Ecco, ora mi lego a questo post:
http://www.laverace.info/forum/viewtopi ... =112&t=423
e vi chiedo se secondo voi con il metodo che si descrive in questo post http://www.laverace.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=443 impastando a mano se s'incorda in senso assoluto del termine o gli elementi restano "legati".
Dalle mie infinite prove d'impasti del tipo: "cancella la tua mente di tutto quello che sai in termini di pizza e inizia da capo" ho visto che quando s'impasta delicatamente(e magari con una farina non forte) e lasciando il punto pasta morbidissimo, la pizza resta morbida, si piega a libretto, gommosità assente ma resistenza del disco di pasta all'atto della formatura e del trascinamento a mano sulla pala.
Spero di essermi spiegato bene e che riesca a coinvolgervi almeno una volta in questo test.
A voi la parola
Antonio
Visto che non tutti scrivono in Confraternita e dato che ritengo che questo post si lega ai discorsi della gommosità della pasta senza uso di altri elementi oltre ad acqua, sale, farina, lievito e aria.
Ringrazio prima di tutto Dario, alias Napoli72, per avermi dato la possibilità di fare il copia e incolla del mio post in Confraternita senza le "gelosie" che si vedono tutti i forum (esclusa la Confraternita) che ho frequentato o che vedo sia in termini di impasti che di altri generi.
Ecco quello che sostengo nella sfida:
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Una "sfida" del genere la vedo fattibile dato che qui è stato provato di tutto, non viene buttato nulla, calcolare pochi panetti in più nella serata non fa male a nessuno e poi sono per la scienza :alienff:
<b>Chi accetta la "sfida" dovrà:</b>
1. Impastare con un suo impasto collaudato
2. Estrarre una parte d'impasto e formare almeno 2 panetti e poi proseguire il resto dell'impasto come ha sempre fatto.
3. Essere quanto più delicato possibile fin quando non estrae gli almeno 2 panetti della sfida(se volete potete fare anche una puntata di una mezz'ora)
4. Cuocere i disco dell'impasto di sempre e l'impasto "breve" alla stessa temperatura della platea
5. Conservare almeno un quarto di pizza normale e "breve" per fare il test gommosità da fredda
Neanche a farlo apposta stasera ho visto in video "illuminante" per il punto pasta in cui fermarsi
Il Maestro Antonio Starita nella pizza montanara, intorno ai 38 secondi, estrae il panetto dalla ciotola, è quello lì il punto pasta dove, il 100% di voi(io mi escludo) continuerebbe, fate anche qualche pieghetta come fa lui
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Ecco, ora mi lego a questo post:
http://www.laverace.info/forum/viewtopi ... =112&t=423
e vi chiedo se secondo voi con il metodo che si descrive in questo post http://www.laverace.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=443 impastando a mano se s'incorda in senso assoluto del termine o gli elementi restano "legati".
Dalle mie infinite prove d'impasti del tipo: "cancella la tua mente di tutto quello che sai in termini di pizza e inizia da capo" ho visto che quando s'impasta delicatamente(e magari con una farina non forte) e lasciando il punto pasta morbidissimo, la pizza resta morbida, si piega a libretto, gommosità assente ma resistenza del disco di pasta all'atto della formatura e del trascinamento a mano sulla pala.
Spero di essermi spiegato bene e che riesca a coinvolgervi almeno una volta in questo test.
A voi la parola
Antonio