farina da 220W
750 gr acqua;
100 gr pasta madre, soliti due rinfreschi prima di utilizzarla;
20 gr sale;
impasto in spirale chiuso ieri mattina, raddoppio e formatura ad ora di pranzo, temperatura in cucina 30°... Poi telo da pane e dopo 2 ore in forno a 250° a scalare.
Gli impasti vanno e lo sottolineo, per me, lavorati correttamente e saputi leggere e tutti possono fare un pane così , decidendo a priori se avere alveolatura più stretta o aperta.
W basso
Re: W basso
Ottimo pane. Appena raddrizzo la mia pm ci provo..
Non ci sono limiti per i sogni di un’anima ribelle
Re: W basso
Molto bello spero quando avrò più tempo.. di potermi dedicare anche al pane..
Forno: FAL – Alfa Refrattari
Farina: Caputo Pizzeria – Mulino Marino - Mulino Petra
Pirometro: Laser infraroSSi con puntatore
Impastatrice : Puglisi a Spirale.
Farina: Caputo Pizzeria – Mulino Marino - Mulino Petra
Pirometro: Laser infraroSSi con puntatore
Impastatrice : Puglisi a Spirale.
Re: W basso
Molto molto bello. Complimenti. Magari trovassi un pane così in zona. Per avere alveolatura più aperta bisogna spingere di più con i lieviti? A tal proposito che ruolo gioca l'impastatrice nell'inglobare aria?
Re: W basso
Un pane con una struttura così omogenea, apporta grande leggerezza senza degenerare nel meno funzionale ed estremo pane bucato con tunnel al posto degli alveoli, che in tutta onestà, gradisco in egual misura. Bravo
Re: W basso
grazie
per ottenere un pane così bisogna fare bene tutto dall'impasto alla cottura. Per avere un alveolatura aperta e regolare ci vuole una buona farina, incordare x bene l'impasto e farlo fermentare ad hoc. L'impastatrice è importante che formi bene l'impasto, non lo massacri e lo scaldi, poi riguardo all'inglobare aria per me lascia il tempo che trova, l'aria poi fuoriesce. Vanno distribuiti per bene i gas della fermentazione e devono essere trattenuti dalla maglia glutinica, rispettando la fermentazione, su questo bisogna concentrarsi
per ottenere un pane così bisogna fare bene tutto dall'impasto alla cottura. Per avere un alveolatura aperta e regolare ci vuole una buona farina, incordare x bene l'impasto e farlo fermentare ad hoc. L'impastatrice è importante che formi bene l'impasto, non lo massacri e lo scaldi, poi riguardo all'inglobare aria per me lascia il tempo che trova, l'aria poi fuoriesce. Vanno distribuiti per bene i gas della fermentazione e devono essere trattenuti dalla maglia glutinica, rispettando la fermentazione, su questo bisogna concentrarsi