Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
Ciao a tutti. Ho acquistato questa meravigliosa macchina per impastare.
Macchina fantastica, la pro ha ciotola asportabile e motorizzata, pesa una ventina di chili, è alta 63 cm (escluso alzata protezione sagomata in plexiglass), alimentata a 220 volt ma con motore interno trifase ad inverter a 5 velocità.
Costruzione molto sobria e tenace, è anche bella da vedere.A meno di installazioni fuori standard, la sua altezza non consente di inserirla sul piano in cucina, per 7-8 cm picchia sulla zona pensile. considerate poi che con l'alzata della protezione si arriva a 75 cm.
Ho preso la pro, con 5 regolazioni di velocità, rotazoone vasca automatica e vasca asportabile.
Vasca di 10 litri, la macchina è data per un impasto massimo di 1.8 kg di farina, oltre il quale l'azione del sistema a braccia viene un po vanificato.
In situazione di emergenza io cmq ho fatto un impasto di più di 3 kg di farina, per un totale di quasi 5 kg di impasto.
Il titolare spiegava che casi di tecniche di impasto particolari anche molto idratate dove la farina si aggiunge mano a mano (credo) ti consentono di arrivare anche a 3 kg di farina, ma non è il cartello.
Per ragioni di praticità mi sono dotato di due vasche, posso così inserire un secondo impasto mentre il primo riposa in vasca.
Durante l'operazione di impasto capita che la ciotola vada più forte o più piano rispetto al regime a vuoto. Ebbene la cosa è voluta, in quanto quando il braccio sinistro arriva all'estremo a raccogliere la pasta, è importante che il movimento della ciotola sia comandato dall'attrito della pasta, originando di fatto a volte un aumento della rotazione ed a volte una riduzione, adirittura in certi momenti fino a fermarsi..All'inizio ila motorizzazione non c'era, era sufficiente far girare la ciotola a mano qualche decina di secondi che poi la ciotola girava da sola grazie all'azione delle braccia con la pasta. Essa è stata introdotta sulla spinta dei professionisti che non avevano tempo per questa prima operazione manuale.. Il motore è stato aggiunto in modo da non interferire più di tanto sul principio di mescolatura.
Macchina fantastica, la pro ha ciotola asportabile e motorizzata, pesa una ventina di chili, è alta 63 cm (escluso alzata protezione sagomata in plexiglass), alimentata a 220 volt ma con motore interno trifase ad inverter a 5 velocità.
Costruzione molto sobria e tenace, è anche bella da vedere.A meno di installazioni fuori standard, la sua altezza non consente di inserirla sul piano in cucina, per 7-8 cm picchia sulla zona pensile. considerate poi che con l'alzata della protezione si arriva a 75 cm.
Ho preso la pro, con 5 regolazioni di velocità, rotazoone vasca automatica e vasca asportabile.
Vasca di 10 litri, la macchina è data per un impasto massimo di 1.8 kg di farina, oltre il quale l'azione del sistema a braccia viene un po vanificato.
In situazione di emergenza io cmq ho fatto un impasto di più di 3 kg di farina, per un totale di quasi 5 kg di impasto.
Il titolare spiegava che casi di tecniche di impasto particolari anche molto idratate dove la farina si aggiunge mano a mano (credo) ti consentono di arrivare anche a 3 kg di farina, ma non è il cartello.
Per ragioni di praticità mi sono dotato di due vasche, posso così inserire un secondo impasto mentre il primo riposa in vasca.
Durante l'operazione di impasto capita che la ciotola vada più forte o più piano rispetto al regime a vuoto. Ebbene la cosa è voluta, in quanto quando il braccio sinistro arriva all'estremo a raccogliere la pasta, è importante che il movimento della ciotola sia comandato dall'attrito della pasta, originando di fatto a volte un aumento della rotazione ed a volte una riduzione, adirittura in certi momenti fino a fermarsi..All'inizio ila motorizzazione non c'era, era sufficiente far girare la ciotola a mano qualche decina di secondi che poi la ciotola girava da sola grazie all'azione delle braccia con la pasta. Essa è stata introdotta sulla spinta dei professionisti che non avevano tempo per questa prima operazione manuale.. Il motore è stato aggiunto in modo da non interferire più di tanto sul principio di mescolatura.
Ultima modifica di johnmup il 11 settembre 2013, 6:18, modificato 8 volte in totale.
Re: Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
Ottimo acquisto, anch'io ne ho una e ne sono molto soddisfatto!
Forno: Acunto
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
Re: Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
Ho chiesto il prezzo, e mi sono tirato in dietro, mi piacerei molto averla, anche se prima vorrei un FaL.
Forno: EffeUno P134H Bypass
Farina: Caputo Gialla - Caputo Pizzeria – Caputo Rossa
Impastatrice: Forcella Santos 18
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- fpizzari77
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Re: Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
quoto!Pere153 ha scritto:Ho chiesto il prezzo, e mi sono tirato in dietro, ...
Re: Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
Costa molto, ma. ... se pensate a cosa vengono vendute le due planetarie vip, che con uso intensivo mostrano tutti i loro limiti di durata, oltre al risultato decisamente diverso. ..
Questa è una macchina professionale da produzione.
Questa è una macchina professionale da produzione.
Re: Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
Io, me la sogno una macchina così straordinaria
Forno: EffeUno P134H Bypass
Farina: Caputo Gialla - Caputo Pizzeria – Caputo Rossa
Impastatrice: Forcella Santos 18
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- fpizzari77
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Re: Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
Pere, ri-quoto!
Re: Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
Io ho fatto un sacrificio, ma dopo 10 anni amanuensi mi sono rotto e mi sono fatto il regalo.
E non finisce qui, va a finire che prendo anche una sfogliatrice a tamburi in legno, almeno per fare piada tigelle e pasta sfoglia. Ovvio
A piza si fa a mano, è cosi divertente!
E non finisce qui, va a finire che prendo anche una sfogliatrice a tamburi in legno, almeno per fare piada tigelle e pasta sfoglia. Ovvio
A piza si fa a mano, è cosi divertente!
Re: Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
Ciao Johnmup,johnmup ha scritto:Io ho fatto un sacrificio, ma dopo 10 anni amanuensi mi sono rotto e mi sono fatto il regalo.
E non finisce qui, va a finire che prendo anche una sfogliatrice a tamburi in legno, almeno per fare piada tigelle e pasta sfoglia. Ovvio
A piza si fa a mano, è cosi divertente!
Che modello hai visto per la sfogliatrice?
Forno: Acunto
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
Re: Miss Backer, la braccia tuffanti da casa.
Quella della Roga.
La fanno a Bologna. Modelli con varie larghezze, a parte la piccola vanno da 0 a 7.5 mm.
Possibilità di montare tamburi in acciaio, oppure legno. I secondi si consumano, ma danno valore aggiunto alla sfoglia.
Quando passò a Bologna le vado a vedere.
Le conosci?
La fanno a Bologna. Modelli con varie larghezze, a parte la piccola vanno da 0 a 7.5 mm.
Possibilità di montare tamburi in acciaio, oppure legno. I secondi si consumano, ma danno valore aggiunto alla sfoglia.
Quando passò a Bologna le vado a vedere.
Le conosci?