Esatto!Per l'idea che mi sono fatto, quando l'impasto è maturo, senza arrivare alla sovramaturazione,
a fronte di un bel 'colpo di calore', appare una puntinatura abbastanza diffusa.
mako con puntata corta
Re: mako con puntata corta
Re: mako con puntata corta
Si questo l'ho notato anche io.
Mi è successo una sola volta nel FAL a Sorrento.
Il forno però era troppo caldo.
Mi è successo una sola volta nel FAL a Sorrento.
Il forno però era troppo caldo.
Re: mako con puntata corta
la sovramaturazione come rende la mako e il cornicione?
Re: mako con puntata corta
Io non vado per questi mari,
per cui non so risponderti con sicurezza.
Penso che non abbia una grande influenza.
per cui non so risponderti con sicurezza.
Penso che non abbia una grande influenza.
Re: mako con puntata corta
paolopf3 ha scritto:Io non vado per questi mari,
per cui non so risponderti con sicurezza.
Penso che non abbia una grande influenza.
intendo, il sintomo di una sovramaturazione, come si riconosce sul cornicione?
Re: mako con puntata corta
Che è chiara, la pasta.
Non ha più zuccheri e non si colora.
Non ha più zuccheri e non si colora.
Re: mako con puntata corta
Secondo me puoi accorgertene principalmente stendendo il disco, dal modo con cui l'impasto reagisce, e dal sapore della pasta, piu' meno acidulo.
Se ti spingi troppo oltre nella maturazione il disco tende bucarsi subito per la maglia glutinica disgregata dalla proteolisi ed all'assaggio l'impasto molto acido, delle volte con sentore di acido butirrico (tipo burro irrancidito).
Ma in questo caso sei andato veramente troppo oltre.
Visivamente, come dice Paolo giustamente, colore anemico da carenza di zuccheri, quindi scarsa caramellizazione, ed eccesso di puntinatura, cornicione 'con il morbillo'.
Se ti spingi troppo oltre nella maturazione il disco tende bucarsi subito per la maglia glutinica disgregata dalla proteolisi ed all'assaggio l'impasto molto acido, delle volte con sentore di acido butirrico (tipo burro irrancidito).
Ma in questo caso sei andato veramente troppo oltre.
Visivamente, come dice Paolo giustamente, colore anemico da carenza di zuccheri, quindi scarsa caramellizazione, ed eccesso di puntinatura, cornicione 'con il morbillo'.
"Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa" (A.Einstein)
Re: mako con puntata corta
Sono confusa. Ma è tutta la puntinatura che non dovrebbe esserci o solo quella troppo scura e larga?
Non ci sono limiti per i sogni di un’anima ribelle
Re: mako con puntata corta
puntinatura piccola e nitida(nera)con sfondo albino si intende pessima lievitazione e acidita
puntinatura piccola e chiara e sfondo albino sovramaturazione
puntinatura grossa e cornicione basso, pizza non lievitata,
puntinatura sfocata, sfumata AL CORNICIONE, e diciamo il cornicione piu ''sano'' quello meno bello, ma che ti assicura zuccheri ancora presenti ecc...
ovviamente parliamo di forni ad alte prestazione,
il tutto e meno riconoscibile su fornetti a 300-350gradi
puntinatura piccola e chiara e sfondo albino sovramaturazione
puntinatura grossa e cornicione basso, pizza non lievitata,
puntinatura sfocata, sfumata AL CORNICIONE, e diciamo il cornicione piu ''sano'' quello meno bello, ma che ti assicura zuccheri ancora presenti ecc...
ovviamente parliamo di forni ad alte prestazione,
il tutto e meno riconoscibile su fornetti a 300-350gradi
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Re: mako con puntata corta
non credo che la mako diminuisca con l'aumentare dell'appretto, anzi il contrario...
ma questo è un mio parere personale, nulla di provato scientificamente, ma solo empiricamente...
aumenta in quanto la maturazione viene condotta su una qtà di massa inferiore ... inoltre la massa non viene più toccata per molte ore e il rilassamento è maggiore, questo consente di avere probabilmente una maglia più debole dove le "bolle d'aria" salgono più facilmente andandosi a bruciare in superficie, formando la mako...
riguardo alla mako, attenzione a demonizzarla, sempre a mio modesto parere, non è indice di una cattiva pizza, anzi tutto il contrario, a meno che non parliamo di mako anomala, vedi Bolloni, ma che mako non sono più, quello è un difetto bello e buono...
e poi mi chiedo, dove avete visto pizze napoletane senza mako... i pizzaioli più rinomati fanno quasi tutti pizze con una "sana" mako... da Ciro Salvo, a (soprattutto) Giacomo Guido, Salvatore Santucci, ecc ecc
la mako, se è una buona mako, è semplicemente indice di una ottima maturazione dell'impasto e di una cottura alla napoletana, ovvero molto rapida... se si va in sovramaturazione avremo una mako diversa e uno sfondo albino, ma questo è un altro discorso...
ma questo è un mio parere personale, nulla di provato scientificamente, ma solo empiricamente...
aumenta in quanto la maturazione viene condotta su una qtà di massa inferiore ... inoltre la massa non viene più toccata per molte ore e il rilassamento è maggiore, questo consente di avere probabilmente una maglia più debole dove le "bolle d'aria" salgono più facilmente andandosi a bruciare in superficie, formando la mako...
riguardo alla mako, attenzione a demonizzarla, sempre a mio modesto parere, non è indice di una cattiva pizza, anzi tutto il contrario, a meno che non parliamo di mako anomala, vedi Bolloni, ma che mako non sono più, quello è un difetto bello e buono...
e poi mi chiedo, dove avete visto pizze napoletane senza mako... i pizzaioli più rinomati fanno quasi tutti pizze con una "sana" mako... da Ciro Salvo, a (soprattutto) Giacomo Guido, Salvatore Santucci, ecc ecc
la mako, se è una buona mako, è semplicemente indice di una ottima maturazione dell'impasto e di una cottura alla napoletana, ovvero molto rapida... se si va in sovramaturazione avremo una mako diversa e uno sfondo albino, ma questo è un altro discorso...