Tutto è iniziato da un consiglio di un mio amico, della provincia di Torino, chiedendomi: Giusè devo fare un forno in tavernetta, cosa mi consigli?
Non potevo che dargli consiglio migliore del forno a legna napoletano della fornace Saputo! Visto che i.forni prefabbricati costano ma non rendono per le alte temperature, sono andato sul sicuro!
Alla fine ho dovuto seguire, solo seguire i lavori, con la grande collaborazione telefonica di Carlo Di Bernardo, una persona straordinariamente UMILE!
Quindi il forno è stato voluto incassato con la bocca all'interno della tavernetta, scasso del muro, basamento per appoggio forno in cemento armato, coibentazione platea, foglio di alluminio, sabbia cenere e sale grosso, platea a 4 spicchi con diametro da 110, dima per la cupola riempita di sabbia, altezza max 38/39cm.
Chiusura cupola, 5 colate di malta refrattaria Unistara(top), accensioni a basse temperature per asciugare, coibentazione della cupola con fibra ceramica da 5cm e argilla espansa, cappa in acciaio inox con diametro da 20cm.
L'unica cosa che a me non è piaciuta è stata il rivestimento della bocca esterna(scelta dal mio amico), l'avrei fatta diversamente, più napuligna
Dopodiché sono state fatte 6 accensioni circa, e ieri sera l'ho battezzato facendo 20 pizze napoletane!
Considerazioni:
Prodotto altamente professionale, tenuta di calore eccellente, nessuna bruciatura della pizza, nessun attaccamento del disco su platea, insomma ragazzi, alla faccia delle altre fornaci, questo prodotto è il top!
È un grazie al nostro caro amico Carlo!
C'è tanto ancora da scrivere però le foto parlano da sole!
Buona pizza a tutti
complimenti per l'ottima combinazione.. questi materiali sicuramente fanno la differenza (e si vede..).
