Prima prova con biscotto Saputo
Inviato: 22 novembre 2015, 17:33
Buona domenica a tutti!
Riemergo dall'oltretomba per raccontarvi la mia esperienza con il biscotto Saputo. Incuriosito dalle recensioni positive lette qui sul forum e confermate da alcuni amici (sia sull'F1 che sui Ferrari), ho voluto testare anch'io questa pietra. Consegnata l'altro ieri (diametro 28 cm come da mie specifiche), non ho resistito alla tentazione di provarla e dopo ben 6 mesi ho rispolverato il mitico fornetto. Impasto a 18h con Garofalo verde (l'unica farina adatta che mi era rimasta in casa in attesa di ordinare altre farine) puntata di 12h, panielli da 210-215 g. La cottura è andata benissimo: pietra ad oltre 450 °C e nessun fondo pizza bruciato. Temevo che il fornetto impiegasse più tempo per arrivare a temperatura e invece, nonostante uno spessore doppio rispetto alla pietra originale, in soli 10 minuti il biscotto Saputo aveva raggiunto i 400 °C. Con la vecchia refrattaria infornare pizze con temperature superiori ai 380-390 °C era molto rischioso; adesso non ho più l'ansia di dovermi sbrigare ad infornare.
Un saluto a tutti gli amici del forum
Riemergo dall'oltretomba per raccontarvi la mia esperienza con il biscotto Saputo. Incuriosito dalle recensioni positive lette qui sul forum e confermate da alcuni amici (sia sull'F1 che sui Ferrari), ho voluto testare anch'io questa pietra. Consegnata l'altro ieri (diametro 28 cm come da mie specifiche), non ho resistito alla tentazione di provarla e dopo ben 6 mesi ho rispolverato il mitico fornetto. Impasto a 18h con Garofalo verde (l'unica farina adatta che mi era rimasta in casa in attesa di ordinare altre farine) puntata di 12h, panielli da 210-215 g. La cottura è andata benissimo: pietra ad oltre 450 °C e nessun fondo pizza bruciato. Temevo che il fornetto impiegasse più tempo per arrivare a temperatura e invece, nonostante uno spessore doppio rispetto alla pietra originale, in soli 10 minuti il biscotto Saputo aveva raggiunto i 400 °C. Con la vecchia refrattaria infornare pizze con temperature superiori ai 380-390 °C era molto rischioso; adesso non ho più l'ansia di dovermi sbrigare ad infornare.
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