Calcolare La Durezza Dell'Acqua In Bottiglia Non Riportata Sull'Etichetta
Calcolare La Durezza Dell'Acqua In Bottiglia Non Riportata Sull'Etichetta
La Durezza:
Con il termine durezza dell’acqua si intende il contenuto in sali di calcio e di magnesio,
tra questi il più abbondante è il carbonato di calcio. Si esprime in gradi francesi,
°F: un grado equivale a 10 mg/l di carbonato di calcio.
10 °F Dolce
10-20 °F Moderatamente dura
20-30°F Dura
30°F Molto dura
L'acqua per la pizza ideale è quella moderatamente dura perché il suo PH facilita il raggiungimento di un PH ottimale dell'impasto, compreso tra i 5 -6 gradi.
L'impiego di acqua troppo dura determina una scarsa produzione di gas, riduce l'attività dei lieviti, crea una maglia del glutine più tenace nell'impasto allungando i tempi di lievitazione e maturazione.
Al contrario, un'acqua troppo dolce provoca un impasto colloso, appiccicoso, un indurimento dello stesso, una perdita di elasticità e capacità di espansione.
Gli impasti possono presentare delle screpolature, pertanto gli eccessi sono sempre deleteri per un buon prodotto.
Naturalmente il PH viene influenzato dall'aggiunta del sale e del lievito elementi fra di loro contrastanti.
Bisogna ricordare che l'impasto dovrebbe avere un PH tra 5-6 gradi per potere avere una giusta attività dei lieviti e degli enzimi.
Anche la temperatura è importante perche influenza la velocità di lievitazione. Un'acqua troppo fredda, soprattutto d'inverno,
frena la lievitazione e provoca un indurimento delle palline della pizza che quando vengono cotte rimangono piatte e rigide.
Al contrario,un'acqua troppo calda, provoca un eccessiva velocità di maturazione e fa perdere elasticità all'impasto,
rompendone la maglia glutinica.
Bisogna tenere presente che d'inverno l'ideale sarebbe un temperatura di 22 gradi, mentre d'estate sui 18 gradi."
La durezza questa indicazione non è obbligatoria, ma a volte è riportata. E’ il valore del calcare sciolto nell’acqua espresso in "gradi francesi":
quindi più è alto e più l’acqua è calcarea. Se non è riportato, il consumatore può calcolarlo da solo deducendolo con una semplice operazione
dai valori di calcio e di magnesio indicati nell’elenco dei minerali.
Bisogna moltiplicare il tenore del calcio (in milligrammi) per 2,5 e quello del magnesio (sempre in milligrammi) per 4,1,
sommare i rispettivi risultati e dividere per 10: il risultato finale è la durezza espressa in gradi francesi.
L'acqua più adatta per gli impasti è quella di media durezza sui 22ºF
Spesso questa indicazione non viene riportata. Una formula per calcolare i gradi francesi è questa:
°f=((q.tà di calcio X 2,5) + (q.tà magnesio X 4,1)) / 10
Moltiplicare il Tenore del Calcio (in milligrammi) per 2,5
e quello del Magnesio (sempre in milligrammi) per 4,1
sommare i rispettivi risultati e dividere per 10
il risultato finale è la durezza espressa in gradi francesi.
Con il termine durezza dell’acqua si intende il contenuto in sali di calcio e di magnesio,
tra questi il più abbondante è il carbonato di calcio. Si esprime in gradi francesi,
°F: un grado equivale a 10 mg/l di carbonato di calcio.
10 °F Dolce
10-20 °F Moderatamente dura
20-30°F Dura
30°F Molto dura
L'acqua per la pizza ideale è quella moderatamente dura perché il suo PH facilita il raggiungimento di un PH ottimale dell'impasto, compreso tra i 5 -6 gradi.
L'impiego di acqua troppo dura determina una scarsa produzione di gas, riduce l'attività dei lieviti, crea una maglia del glutine più tenace nell'impasto allungando i tempi di lievitazione e maturazione.
Al contrario, un'acqua troppo dolce provoca un impasto colloso, appiccicoso, un indurimento dello stesso, una perdita di elasticità e capacità di espansione.
Gli impasti possono presentare delle screpolature, pertanto gli eccessi sono sempre deleteri per un buon prodotto.
Naturalmente il PH viene influenzato dall'aggiunta del sale e del lievito elementi fra di loro contrastanti.
Bisogna ricordare che l'impasto dovrebbe avere un PH tra 5-6 gradi per potere avere una giusta attività dei lieviti e degli enzimi.
Anche la temperatura è importante perche influenza la velocità di lievitazione. Un'acqua troppo fredda, soprattutto d'inverno,
frena la lievitazione e provoca un indurimento delle palline della pizza che quando vengono cotte rimangono piatte e rigide.
Al contrario,un'acqua troppo calda, provoca un eccessiva velocità di maturazione e fa perdere elasticità all'impasto,
rompendone la maglia glutinica.
Bisogna tenere presente che d'inverno l'ideale sarebbe un temperatura di 22 gradi, mentre d'estate sui 18 gradi."
La durezza questa indicazione non è obbligatoria, ma a volte è riportata. E’ il valore del calcare sciolto nell’acqua espresso in "gradi francesi":
quindi più è alto e più l’acqua è calcarea. Se non è riportato, il consumatore può calcolarlo da solo deducendolo con una semplice operazione
dai valori di calcio e di magnesio indicati nell’elenco dei minerali.
Bisogna moltiplicare il tenore del calcio (in milligrammi) per 2,5 e quello del magnesio (sempre in milligrammi) per 4,1,
sommare i rispettivi risultati e dividere per 10: il risultato finale è la durezza espressa in gradi francesi.
L'acqua più adatta per gli impasti è quella di media durezza sui 22ºF
Spesso questa indicazione non viene riportata. Una formula per calcolare i gradi francesi è questa:
°f=((q.tà di calcio X 2,5) + (q.tà magnesio X 4,1)) / 10
Moltiplicare il Tenore del Calcio (in milligrammi) per 2,5
e quello del Magnesio (sempre in milligrammi) per 4,1
sommare i rispettivi risultati e dividere per 10
il risultato finale è la durezza espressa in gradi francesi.
Re: Calcolare La Durezza Dell'Acqua In Bottiglia Non Riportata Sull'Etichetta
Grazie Pere, molto utile 

"Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa" (A.Einstein)
Re: Calcolare La Durezza Dell'Acqua In Bottiglia Non Riportata Sull'Etichetta
L'avevo postato molto tempo fa ed era finito nel dimenticatoio...
Quindi ho deciso riportarlo pure qui, nell'apposita sezione "Calcolatori" per rende più agevole o ordinato il forum.
Ciao

Quindi ho deciso riportarlo pure qui, nell'apposita sezione "Calcolatori" per rende più agevole o ordinato il forum.
Ciao

Re: Calcolare La Durezza Dell'Acqua In Bottiglia Non Riportata Sull'Etichetta
Se volessi tagliare una acqua forte con una dolce, il calcolo da fare sarebbe:
(Acqua1(°f) x Acqua1(%) + Acqua2(°f) x Acqua2(%)) / 100
Esempio:
Acqua1 (Evian): Ca = 80, Mg = 26, durezza = 30.7 °f
Acqua2 (Volvic): Ca = 12, Mg = 8, durezza = 6.3 °f
Per ottenere 22 °f bisognerebbe
(30.7 x 65 + 6.3 x 35) = 22.1
Giusto ?
Sto aggiornando RafCalc con una nuova scheda "Durezza acqua" (lavoro in corso)
es. con 308g di acqua totale, viene: 200g di Evian + 108g di Volvic
(Acqua1(°f) x Acqua1(%) + Acqua2(°f) x Acqua2(%)) / 100
Esempio:
Acqua1 (Evian): Ca = 80, Mg = 26, durezza = 30.7 °f
Acqua2 (Volvic): Ca = 12, Mg = 8, durezza = 6.3 °f
Per ottenere 22 °f bisognerebbe
(30.7 x 65 + 6.3 x 35) = 22.1
Giusto ?
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es. con 308g di acqua totale, viene: 200g di Evian + 108g di Volvic
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- Iscritto il: 23 febbraio 2014, 20:34
Re: Calcolare La Durezza Dell'Acqua In Bottiglia Non Riportata Sull'Etichetta
Ottimo Ottimo....ma il tuo calcolatore dove sta ??Rafbor ha scritto:Se volessi tagliare una acqua forte con una dolce, il calcolo da fare sarebbe:
(Acqua1(°f) x Acqua1(%) + Acqua2(°f) x Acqua2(%)) / 100
Esempio:
Acqua1 (Evian): Ca = 80, Mg = 26, durezza = 30.7 °f
Acqua2 (Volvic): Ca = 12, Mg = 8, durezza = 6.3 °f
Per ottenere 22 °f bisognerebbe
(30.7 x 65 + 6.3 x 35) = 22.1
Giusto ?
Sto aggiornando RafCalc con una nuova scheda "Durezza acqua" (lavoro in corso)
es. con 308g di acqua totale, viene: 200g di Evian + 108g di Volvic
Re: Calcolare La Durezza Dell'Acqua In Bottiglia Non Riportata Sull'Etichetta
Segui il link nella mia firma, ti porta sul post della Confraternità dove sono descritte le funzionalità.felice avellino ha scritto:Ottimo Ottimo....ma il tuo calcolatore dove sta ??
Edit: il link ti porta adesso su LaVerace

Ultima modifica di Rafbor il 22 dicembre 2016, 11:33, modificato 1 volta in totale.
Re: Calcolare La Durezza Dell'Acqua In Bottiglia Non Riportata Sull'Etichetta
Esatto, la formula per il calcolo della percentuale è proprio quella. Bravo!Rafbor ha scritto:Se volessi tagliare una acqua forte con una dolce, il calcolo da fare sarebbe:
(Acqua1(°f) x Acqua1(%) + Acqua2(°f) x Acqua2(%)) / 100
Esempio:
Acqua1 (Evian): Ca = 80, Mg = 26, durezza = 30.7 °f
Acqua2 (Volvic): Ca = 12, Mg = 8, durezza = 6.3 °f
Per ottenere 22 °f bisognerebbe
(30.7 x 65 + 6.3 x 35) = 22.1
Giusto ?
Sto aggiornando RafCalc con una nuova scheda "Durezza acqua" (lavoro in corso)
es. con 308g di acqua totale, viene: 200g di Evian + 108g di Volvic

PS: Io finalmente ho trovato una 20-22ºf, ma prima non avendo questo ottimo calcolatore di @Rafbor,
usava la Evain (30ºF) e la tagliava con un'acqua più dolce (18ºF) per ottenere una 24ºf.
Re: Calcolare La Durezza Dell'Acqua In Bottiglia Non Riportata Sull'Etichetta
Pere153 ha scritto: PS: Tu che abiti in Francia, la Evian è troppo dura (30ºf)
La ricetta di Napoli è quella del link nella sua firma.Napoli72 ha scritto:RICETTA:
Condizioni ambientali di partenza: TA 20 gradi - Gennaio 2013
1000 gr. H20 bella fresca e di MEDIA durezza (io uso la EVIAN)
E' possibile che in 2013, la Evian era più dolce ? o allora Napoli non ha mai letto questa discussione e si dovrà aggiornare

Re: Calcolare La Durezza Dell'Acqua In Bottiglia Non Riportata Sull'Etichetta
No, la Evian sempre è stata un'acqua dura.
PS. Un'ottima acqua per impastare è la San Benedetto.
PS. Un'ottima acqua per impastare è la San Benedetto.