La fermentazione dona forza all'impasto
La fermentazione dona forza all'impasto
Ho letto in alcuni libri che la fermentazione rafforza il glutine. Mi piacerebbe sapere se qualcuno sa in che modo questo avviene.
Re: La fermentazione dona forza all'impasto
Durante la prima parte della lievitazione (specie se condotta con LN), cioè le prime ore della puntata , c'è una perdita di estensibilità dell'impasto che viene chiamata "presa di forza" dell'impasto in maggior parte dovuta alla sintesi di acido acetico , a cambiamenti delle proprietà superficiali e a modificazione delle fasi acquose in cui i polimeri sono immersi. Poi piano piano prende il sopravvento la fase di idrolisi delle macromolecole e quindi all'attività delle proteasi endogene della farina che provocano l'effetto opposto , cioè aumenta l'estensibilità e cala l'elasticità , quest'ultimo processo dura fino alla fine dell appretto , cioè fino alla fine della fermentazione, tanto più che se non viene fermata in tempo provoca rotture del reticolo proteico , inoltre anche l'amidolisi porta alla formazione di molte destrine che rispetto all'amido assorbono meno acqua e quindi l'impasto oltre a perdere gas per il reticolo proteico rotto, perde acqua.
Re: La fermentazione dona forza all'impasto
I do not much want you to help me a little bit.
Re: La fermentazione dona forza all'impasto
Chi cavolo sei?????????????Hiwerver ha scritto:I do not much want you to help me a little bit.
Scrivi in italiano visto che l'inglese non lo CONOSCI
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Re: La fermentazione dona forza all'impasto
Gabriele sei GRANDE....bravissimoramirez ha scritto:Durante la prima parte della lievitazione (specie se condotta con LN), cioè le prime ore della puntata , c'è una perdita di estensibilità dell'impasto che viene chiamata "presa di forza" dell'impasto in maggior parte dovuta alla sintesi di acido acetico , a cambiamenti delle proprietà superficiali e a modificazione delle fasi acquose in cui i polimeri sono immersi. Poi piano piano prende il sopravvento la fase di idrolisi delle macromolecole e quindi all'attività delle proteasi endogene della farina che provocano l'effetto opposto , cioè aumenta l'estensibilità e cala l'elasticità , quest'ultimo processo dura fino alla fine dell appretto , cioè fino alla fine della fermentazione, tanto più che se non viene fermata in tempo provoca rotture del reticolo proteico , inoltre anche l'amidolisi porta alla formazione di molte destrine che rispetto all'amido assorbono meno acqua e quindi l'impasto oltre a perdere gas per il reticolo proteico rotto, perde acqua.

Re: La fermentazione dona forza all'impasto
Quoto.lorenzo ha scritto:Gabriele sei GRANDE....bravissimoramirez ha scritto:Durante la prima parte della lievitazione (specie se condotta con LN), cioè le prime ore della puntata , c'è una perdita di estensibilità dell'impasto che viene chiamata "presa di forza" dell'impasto in maggior parte dovuta alla sintesi di acido acetico , a cambiamenti delle proprietà superficiali e a modificazione delle fasi acquose in cui i polimeri sono immersi. Poi piano piano prende il sopravvento la fase di idrolisi delle macromolecole e quindi all'attività delle proteasi endogene della farina che provocano l'effetto opposto , cioè aumenta l'estensibilità e cala l'elasticità , quest'ultimo processo dura fino alla fine dell appretto , cioè fino alla fine della fermentazione, tanto più che se non viene fermata in tempo provoca rotture del reticolo proteico , inoltre anche l'amidolisi porta alla formazione di molte destrine che rispetto all'amido assorbono meno acqua e quindi l'impasto oltre a perdere gas per il reticolo proteico rotto, perde acqua.
Re: La fermentazione dona forza all'impasto
Straquoto. E' sempre un piacere rileggerti.Pere153 ha scritto:Quoto.lorenzo ha scritto:Gabriele sei GRANDE....bravissimoramirez ha scritto:Durante la prima parte della lievitazione (specie se condotta con LN), cioè le prime ore della puntata , c'è una perdita di estensibilità dell'impasto che viene chiamata "presa di forza" dell'impasto in maggior parte dovuta alla sintesi di acido acetico , a cambiamenti delle proprietà superficiali e a modificazione delle fasi acquose in cui i polimeri sono immersi. Poi piano piano prende il sopravvento la fase di idrolisi delle macromolecole e quindi all'attività delle proteasi endogene della farina che provocano l'effetto opposto , cioè aumenta l'estensibilità e cala l'elasticità , quest'ultimo processo dura fino alla fine dell appretto , cioè fino alla fine della fermentazione, tanto più che se non viene fermata in tempo provoca rotture del reticolo proteico , inoltre anche l'amidolisi porta alla formazione di molte destrine che rispetto all'amido assorbono meno acqua e quindi l'impasto oltre a perdere gas per il reticolo proteico rotto, perde acqua.
Forno: Acunto
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
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