LA VERACE

Premesso che a me sembra che Cammarota sappia far bene il suo lavoro... non capisco perchè non si possa criticare, se non si è d'accordo o non piace un certo prodotto.
Nei limiti del rispetto personale la critica e la controcritica (intesa come critica alla critica) dev'essere un diritto inalienabile, imho.

Tanto più in un forum in cui discute (anche) di pizze fatte da professionisti spesso famosi/famigerati, che, per forza di cose, sono personaggli pubblici.

ZioZucchino ha scritto:Premesso che a me sembra che Cammarota sappia far bene il suo lavoro... non capisco perchè non si possa criticare, se non si è d'accordo o non piace un certo prodotto.
Nei limiti del rispetto personale la critica e la controcritica (intesa come critica alla critica) dev'essere un diritto inalienabile, imho.

Tanto più in un forum in cui discute (anche) di pizze fatte da professionisti spesso famosi/famigerati, che, per forza di cose, sono personaggli pubblici.

no zio zucchino qua quando uno qualsiasi fa una critica,va tutto bene ,poi se la faccio io..
non va bene...

ZioZucchino, non era rivolto a te, ma al sagace che quota frasi di altre discussioni e alla fine non si capisce più un cavolo.

Loreppo ha scritto:ZioZucchino, non era rivolto a te, ma al sagace che quota frasi di altre discussioni e alla fine non si capisce più un cavolo.

Lo so che non era riferito a me.
La mia era una considerazione generale, anche nei confronti di chi non è d'accordo con la propria posizione.

Io la penso così...noi pizzettari di poche pizze a settimana possiamo dire, ed è sacrosanto, che ci piaccia o meno una pizza, un tipo di pizza, un impasto, esprimere pareri sui condimenti, sulla cottura, sul locale e sulla qualità in generale delle materie prime, ma criticare il pizzaiolo, parlando di professionisti seri che si fanno un cu@@ tutta la settimana, questo non lo ammetto tanto.
Vorrei vedere quanti di noi riuscirebbero ad impastare per grandi numeri e portare avanti un certo livello alto per ogni giorno...per questo io non critico la persona perché per farlo bisognerebbe mettersi alla sua pari e svolgere la medesima attività. Ripeto a casa a fare e gestire uno o due kg di impasto è facile...

erminio78 ha scritto:Io la penso così...noi pizzettari di poche pizze a settimana possiamo dire, ed è sacrosanto, che ci piaccia o meno una pizza, un tipo di pizza, un impasto, esprimere pareri sui condimenti, sulla cottura, sul locale e sulla qualità in generale delle materie prime, ma criticare il pizzaiolo, parlando di professionisti seri che si fanno un cu@@ tutta la settimana, questo non lo ammetto tanto.
Vorrei vedere quanti di noi riuscirebbero ad impastare per grandi numeri e portare avanti un certo livello alto per ogni giorno...per questo io non critico la persona perché per farlo bisognerebbe mettersi alla sua pari e svolgere la medesima attività. Ripeto a casa a fare e gestire uno o due kg di impasto è facile...

infatti erminio io non stavo dicendo che cammarota non e un buon pizzaiolo anzi sicuramente lo è,pero a me era una critica ad un certo tipo di pizza...che si fa il cu... non ci sono dubbi su questo...

Io personalmente di pizze a settimana ne faccio adesso come adesso 300... me ne venisse una uguale all'altra

Il mio fine ultimo è di replicare la margherita di Ciro Salvo.

Vedete un pò se uno può essere più scemo!


Paolo

paolopf3 ha scritto:Il mio fine ultimo è di replicare la margherita di Ciro Salvo.

Vedete un pò se uno può essere più scemo!


Paolo

Quoto Paolo, scemo come te ,
anche per me il fine è quello, penso che in alcuni casi ho avuto risultati eccezionali,molto simili
a quelli di ciro salvo, però c'è da dire che Ciro é cresciuto in pizzeria ne ha provate di tutti i colori
tutti i giorni, o quasi é stato con le mani in pasta... Noi invece? Una volta a settimana o due, da tre anni o quattro o cinque...
Il mistero dell'impasto lo rende ancora più inarrivabile...
Ho solo capito questo dell'impasto di Ciro: ln+ farine non forti, lievitazioni medie/lunghe, riposo dell impasto nello staglio, appretto lungo e magari a temperatura controllata, e prodotti dop al top..
Giusto Paolo?

Matregale ha scritto:

paolopf3 ha scritto:Il mio fine ultimo è di replicare la margherita di Ciro Salvo.

Vedete un pò se uno può essere più scemo!


Paolo

Quoto Paolo, scemo come te ,
anche per me il fine è quello, penso che in alcuni casi ho avuto risultati eccezionali,molto simili
a quelli di ciro salvo, però c'è da dire che Ciro é cresciuto in pizzeria ne ha provate di tutti i colori
tutti i giorni, o quasi é stato con le mani in pasta... Noi invece? Una volta a settimana o due, da tre anni o quattro o cinque...
Il mistero dell'impasto lo rende ancora più inarrivabile...
Ho solo capito questo dell'impasto di Ciro: ln+ farine non forti, lievitazioni medie/lunghe, riposo dell impasto nello staglio, appretto lungo e magari a temperatura controllata, e prodotti dop al top..
Giusto Paolo?

Si.
L'unica cosa che utilizza LdB e non ln.
Il controllo della temperatura è mettendo a lievitare sempre nello stesso posto, senza correnti.
Poi ha un calcolatore di lievito nel cervello ( probabilmente impiantato da piccolo ).
Quando gli ho parlato dei miei esperimenti di lievitazione ad alta temperatura mi ha subito detto che 1 gr/lt era troppo e che dovevo usare 0,5 gr/lt.
Infatti la soluzione del problema è stata 0,4 gr/lt.!

Paolo