LA VERACE

devi solo farti le ossa e prendere confidenza e domare la belva

Vero, concordo pienamente .......a seguire ulteriori prove e verifiche.....


Paolo

Mi armo di cacciavitino, sto termostato che stress........ma ce la devo fare......chi la dura la vince.
Senza smontare nulla voglio semplicemente fare sta roba qua ( è un copia/incolla dalla laconfraternitadellapizza da un post dell'utente W-inter, che tra l'altro non so fino a che punto c'entri il nick ma sono interista è la cosa me lo rende ulteriormente simpatico):
"basta girare la vita interna. In senso antiorario aumenti la temperatura in senso orario diminuisci.Per sapere quanto fai cosi, fallo partire a 2,5, quando si spegne vedi la temperatura della pietra. Se è inferiore a 380 gira la vite in senso antiorario finchè non attacca. Fai cosi finchè non si spegne solo quando sara' a 380 circa. Cosi quando farai le pizze lo metti a 2,5 appena si spegne metti la pizza, lo porti a 3 e fai partire la resistenza".
Con questa procedura ma salendo di temperatura, volevo portare la pietra a 500 gradi senza far staccare il termostato, in modo da poter gestire dentro questo intervallo max di temperatura la cottura delle pizze senza fare danni. Infornata a 420-450 gradi come suggerito da sub, 1 minuto o più per cuocerla, sollevi cupola superiore, togli la pizza, lasci aperto e intanto il sistema si raffredda, chiudi un attimo la cupola superiore, controlli se la pietra è a 420-450 gradi, inforni la successiva pizza e così di seguito. E in questo range di utilizzo non arrivi mai a 500 gradi ed il fornetto è sempre acceso.
Ho tolto la manopola del termostato ho inserito un mini cacciavite nella sede per sentire il taglio della vitarella, ammazza che scomodo, probabilmente ho girato ma di poco in senso antiorario.Ho accesso il fornetto (2 resistenze di 600 watt sopra 1 sotto di 600 watt per un totale 1800 watt). Ho atteso un 10 12 minuti o giù di là la fase di riscaldamento canonica, nella prassi normale la lucina del termostato si spegne, passi a 2 e 1/2 si riaccende e così di seguito fino alla 3.Ogni tanto sollevo la cupola superiore per controllare la temperatura della pietra con l'attrezzo (pirometro). La manopola l'ho posizionata a 2. Sulla pietra si sono succedute le varie temperature, la manopola era sempre su 2 la lucina termostato sempre accesa. Vedo che succede, fino a che temperatura arriva che poi si stacca il termostato e cos' passo a 2 e 1/2. Per farla breve alla fine ho letto 510 gradi sulla pietra, la lucina del termostato sempre accesa, la posizione sempre a 2. A sto punto raggiunto lo scopo ho staccato la corrente. Ho fatto raffreddare un po il ferrari ho ruotato la manopola del termostato da 0 verso 1 ma non si sente più lo scattino che faceva prima quando appena azionandolo si superava di poco lo 0.
E' come se il termostato fosse disattivato, il ferrari è sempre acceso, la manopola del termostato sembra che gira a vuoto. Probabilmente all'inizio quando ho inserito il cacciavitino per trovare il taglio della vite ho leggermente girato in senso antiorario, e dato che già stava starato la cosa ha completato l'opera. Gira a vuoto ed è sempre attaccato, perfetto. Ora sta a me controllare che oltre a cuocere la pizza magari possa cuocere qualcos'altro.
Chiedo lumi al mio amico Vespa72 ma per me è ok.
Paolo

Paolo è tutto normale
con questa staratura alla temperatura ambiente di 20 gradi lui rimane acceso perche hai spostato in avanti il range di funzionamento
l'importante è che se lo dimentichi acceso per troppo tempo hai una t max di 500 gradi che ti fa intervenire il termostato

devi solo farci vedere una verace cotta dopo la staratura
ricordati di scaldare senza schermo sulla pietra fino a 350°, dopo continui a riscaldare con lo schermo fino a 410° e poi togli lo schermo e inforni cottura sui 90 secondi con una girata a 45-50 secondi

Sicuramente non potrei dimenticarlo acceso, visto che se lo accendo x fare la pizzata devo interagire con lui e di conseguenza sto lì e a vista lo controllo.
Vedrei complicato il fatto di infornare pizze e magari non so esco un attimo a fare un giro. A parte gli scherzi vista la delicatezza della gestione sto là e non mi muovo di sicuro. Accensione utilizzo e spegnimento, sono conditio sine qua non dalle quali non si può prescindere o no? Ma un dubbio mi viene, è perfetto ora, sempre acceso. A un certo momento sulla pietra 510 gradi senza mai spegnersi, io però una volta letto 510 gradi l'ho staccato di proposito, andare oltre non mi sembra il caso.
Te mi scrivi 'importante è che se lo dimentichi acceso per troppo tempo hai una t max di 500 gradi che ti fa intervenire il termostato', ma a 510 gradi era sempre acceso. Secondo te a 600 gradi si spegne il ferrarino? Boh io non lo so, non l'ho provato. Io con il pirometro controllo la temperatura ad hoc per infornare le pizze e al tempo stesso se il sistema eccede con le temperature. Dopo i 500 o lo fa da solo ma ripeto a 510 gradi sulla pietra non si è spento, altrimenti lo stacco io. O no?
Devo utilizzarlo senza mai staccargli gli occhi di dosso, come una bella gnocca eehehehh.
A breve qualche foto di pizze dopo la staratura.
Mi dilungo su un altra questio. Ho fatto un paio di impasti diretti uno con frigo e un altro senza frigo. Ho seguito tutte le info delle ricette, le pizze sono venute buone, leggere, anche a parere di chi le ha mangiate. Però ho sempre notato che nella stesura dei panetti con la tecnica slap, intendo questo:http://www.laverace.info/forum/viewtopic.php?f=45&t=34, il disco sempre troppo elastico, non facile da stendere.
Cosa sbaglio?
Paolo
Paolo

Dopo qualche pizzata i due attacchi di corrente convenzionali uno proprio del ferrari, l'altro aggiunto dal mio amico elettricista
hanno dato forfait per l'eccessiva temperatura.
Così abbiamo rifatto ulteriori aggiustamenti inserendo cavi per le alte temperature e morsetti in ceramica internamente
che non erano stati utilizzati in precedenza.
by paolo

bel lavoro Paolo ma adesso vogliamo le pizze

cosa hai messo sopra la pietra è lucidissimo?

Ciao marco, è da un po che non vengo sul forum, sto domando la bestia.........ehehehhe
Il disco che mi chiedevi è della misura della pietra del ferrari è in acciaio inox.
Il mio amico un po per evitare il continuo scurirsi della pietra aveva pensato a questa cosa, un disco in acciaio inox.
L'ho provato una sera ma sotto la pizza è venuta ultrabianca sembrava una piadina.
A mio parere che la pietra si sporchi per le cotture interessa poco, poi se uno vuole compra una nuova pietra e sostituisce quella che c'è.
Cuocio a 400 ° 420° le pizze sono perfette, a breve qualche foto. Un saluto a tutti.
Ciao Marco.
Paolo

Ciao Paolo aspettiamo le pizze
per la pietra bastano pochi minuti a 500 gradi e torna bianchissima

Ciao arieccomi un abbraccio a tutti e in modo particolare a Vespa72, grazie soprattutto a lui ho potuto realizzare le modifiche al ferrari.
Non ci crederete non ho smartphone moderno ne nacchina fotografica, in parole povere vado a prestito ogni volta che devo fare qualche foto.
E fino ad ora a parte una foto fatta tempo fa prima delle modifiche al fornetto non riesco ancora a postare qualche foto.
Prima o poi ce la fo..........qualche foto.
Ma vengo al dunque.......
Alla luce delle ultime modifiche il forno funziona bene, cuocio sui 400-410 gradi utilizzo un pirometro per la lettura della temperatura sulla pietra..........tutto come da consuetudine, rilevo però un paio di problemi:

1) La pietra refrattaria del ferrari è diventata nera.
Ieri sera un po di condimento mi è scivolato sulla pietra bollente, a fine cottura con due spatolette da pittore edile ho rimosso il residuo nero di materiale bruciato (residui pizza condimento farina etc). Dopo questa pulitura (che faccio ogni volta che sforno una pizza per eliminare sempre un po del materiale nero bruciato che si forma sulla pietra dopo ogni cottura) la pietra si è pulita ma è rimasta sempre nera.
Bastano 5 6 minuti a 500 gradi per pulirla? Non vorrei che l'eccesso di nero sporco della pietra alteri il sapore della pizza.

2) La pizza la inforno sui 400 420 gradi dopo 45 secondi vedo sbuffo vapore dal retro apro fornetto la sollevo poco dalla pietra la ruoto e richiudo il fornetto , altri 45 secondi la pizza è cotta e non posso andare oltre con i tempi altrimenti mi brucerebbe la parte superiore (il cornicione mi diventa di un nero bruciato carbonizzato).
Il problema che invece ho è che la parte inferiore il sotto della pizza mi viene un po troppo bruciato(alcuni punti di colore nero).

Qui te mi hai scritto in precedenza:
ricordati di scaldare senza schermo sulla pietra fino a 350°, dopo continui a riscaldare con lo schermo fino a 410° e poi togli lo schermo e inforni cottura sui 90 secondi con una girata a 45-50 secondi

Ti volevo chiedere ( tanto mi risponde Marco.......lo so) accendo il forno aspetto un 10 15 minuti più o meno, controllo la temperatura sulla pietra col pirometro ogni tanto aprendo il fornetto. Arrivati a 350 gradi appoggio sulla pietra un disco (contenitore cuki schiacciato, na roba del genere) a mo di schermatura.
Ora siamo sui 350 gradi e sulla pietra ho messo un disco alluminio o contenitore cuki schiacciato a mo di schermo, come rilevo la temperatura di 410 gradi? Punto la luce a infrarossi del pirometro sul contenitore cuchi che sta appoggiato sulla pietra e appena vedo 410 gradi sul display tolgo il disco cuki e inforno?
Ho capito bene? I 410 gradi li leggo sul diplay del pirometro il cui raggio di lettura punta su un disco di alluminio contenitore cuki che sta appoggiato sulla pietra a mo di schermatura?

Il forno è davvero un ferrari di nome e di fatto, gli unici problemi che tuttora ho riscontrato che poi sicuramente è solo mia imperizia nel seguire la procedura corretta di cottura, sono la pietra nera e le pizze eccessivamente cotte sotto tipo bruciacchiate e il sapore amarognolo da bruciato dato dal fondo pizza .
Un abbraccio a tutti gli amici del forum...........Marco attendo i tuoi preziosi consigli
Ciao
Paolo