Re: Impasto x la verace
Inviato: 8 novembre 2017, 21:00
@Paolo, concordo sulla temperatura del FaL.
Don Paolo............ non dimentichiamo quante ore di puntata e quante di appretto?paolopf3 ha scritto:Beh devo ringraziare Pere per la semplicità e schematicità.
Ma Lorenzo ha sollevato un'altro problemino, da poco...
Il Forno a quanti gradi ( lui dice 480 ).
Cmq riassumo, fino ad ora, i dati:
Impasto: diretto
Farina: di qualità ( mi sembra giusto! )
Lievitazione/maturazione: tra 12h e 24h
Idratazione: tra 65-67% ( forse il dato su cui c'è più convergenza di idee ).
Forno: da 480° in su ( molto più in sù dico io, almeno 520° per 45" di permanenza ).
Bene, con questo tipo di impasto avete raggiunto risultati paragonabili alle migliori pizzerie di Napoli ( Sammarco, Salvo etc. etc )?
Paolo
lorenzo ha scritto:Don Paolo............ non dimentichiamo quante ore di puntata e quante di appretto?paolopf3 ha scritto:Beh devo ringraziare Pere per la semplicità e schematicità.
Ma Lorenzo ha sollevato un'altro problemino, da poco...
Il Forno a quanti gradi ( lui dice 480 ).
Cmq riassumo, fino ad ora, i dati:
Impasto: diretto
Farina: di qualità ( mi sembra giusto! )
Lievitazione/maturazione: tra 12h e 24h
Idratazione: tra 65-67% ( forse il dato su cui c'è più convergenza di idee ).
Forno: da 480° in su ( molto più in sù dico io, almeno 520° per 45" di permanenza ).
Bene, con questo tipo di impasto avete raggiunto risultati paragonabili alle migliori pizzerie di Napoli ( Sammarco, Salvo etc. etc )?
Paolo
Beh si.Nappinerone2 ha scritto:Bellissimi argomenti, vedo che per raggruppare tutto siamo sul generico. Un altro argomento importante secondo me è anche il tipo di forno. Non tutti hanno un fal o un f1. Con un fornetto delizia o simile forse è meglio restare su una Idro più alta, che ne pensate?
Saluti Pasquale.
Con spirale, incordatura alta.........cosa intendi., lunga?paolopf3 ha scritto:lorenzo ha scritto:Don Paolo............ non dimentichiamo quante ore di puntata e quante di appretto?paolopf3 ha scritto:Beh devo ringraziare Pere per la semplicità e schematicità.
Ma Lorenzo ha sollevato un'altro problemino, da poco...
Il Forno a quanti gradi ( lui dice 480 ).
Cmq riassumo, fino ad ora, i dati:
Impasto: diretto
Farina: di qualità ( mi sembra giusto! )
Lievitazione/maturazione: tra 12h e 24h
Idratazione: tra 65-67% ( forse il dato su cui c'è più convergenza di idee ).
Forno: da 480° in su ( molto più in sù dico io, almeno 520° per 45" di permanenza ).
Bene, con questo tipo di impasto avete raggiunto risultati paragonabili alle migliori pizzerie di Napoli ( Sammarco, Salvo etc. etc )?
Paolo
Caro Lorenzo,
qui apriamo una bella discussione.
Prima di parlare di appretto vorrei porre attenzione sul modo di impastare e quindi, poi, dell'appretto.
Partiamo dall'assunto che l'energia che diamo all'impasto non si "perde" ma dura nel tempo, allora possiamo "giocarci" e quindi ottenere un impasto con caratteristiche diametralmente opposte.
Se vogliamo un cornicione morbido, come quello di Ciro Salvo, allora incorderemo poco ( cioè trasferiremo meno energia meccanica all'impasto tramite l'impastatrice ) e faremo un appretto più lungo ( oltre le 14h ).
Se invece vogliamo il canottone allora incordiamo molto ( cioè trasferiamo più energia meccanica all'impasto tramite l'impastatrice ) e diminuiamo l'appretto ( 6h in media ).
Ecco che entra in gioco anche il tipo di impastatrice:
spirale: incordatura alta
braccia tuffanti: incordatura media
forcella: incordatura bassa.
Paolo
Cioè con un forno a legna 450-485ºC, invece col elettrico bisogna impostarlo sui 530-550ºC.Pere153 ha scritto:@Paolo, concordo sulla temperatura del FaL.
@Ciro Salvo: i maggiori errori nascono nell'impastatrice, oggi la maggior parte dei pizzaioli adotta un punto di pasta troppo duro per permettere poi alla pizza di essere soffice e leggera,solo per manipolarla meglio e conservare meglio l'impasto; poi c'è chi la fa lavorare piu del dovuto convinto che dopo la pasta sia piu asciutta e resistente; c'è chi ci mette troppo sale per paura che cresca troppo; chi usa per abitudine il frigorifero (la vera pizza non si fa con l'aiuto del frigo); chi adotta tempi di lievitazione troppo brevi; chi usa troppo la farina che ha sul banco quando stende la pizza; il vero problema è che la paura diffusa è quella di dover lavorare poi con un impasto troppo molle e troppo maturo, oggi i giovani la pasta matura non la sanno nemmeno prendere in mano questa è la ver
lorenzo ha scritto:Con spirale, incordatura alta.........cosa intendi., lunga?paolopf3 ha scritto:lorenzo ha scritto:Don Paolo............ non dimentichiamo quante ore di puntata e quante di appretto?paolopf3 ha scritto:Beh devo ringraziare Pere per la semplicità e schematicità.
Ma Lorenzo ha sollevato un'altro problemino, da poco...
Il Forno a quanti gradi ( lui dice 480 ).
Cmq riassumo, fino ad ora, i dati:
Impasto: diretto
Farina: di qualità ( mi sembra giusto! )
Lievitazione/maturazione: tra 12h e 24h
Idratazione: tra 65-67% ( forse il dato su cui c'è più convergenza di idee ).
Forno: da 480° in su ( molto più in sù dico io, almeno 520° per 45" di permanenza ).
Bene, con questo tipo di impasto avete raggiunto risultati paragonabili alle migliori pizzerie di Napoli ( Sammarco, Salvo etc. etc )?
Paolo
Caro Lorenzo,
qui apriamo una bella discussione.
Prima di parlare di appretto vorrei porre attenzione sul modo di impastare e quindi, poi, dell'appretto.
Partiamo dall'assunto che l'energia che diamo all'impasto non si "perde" ma dura nel tempo, allora possiamo "giocarci" e quindi ottenere un impasto con caratteristiche diametralmente opposte.
Se vogliamo un cornicione morbido, come quello di Ciro Salvo, allora incorderemo poco ( cioè trasferiremo meno energia meccanica all'impasto tramite l'impastatrice ) e faremo un appretto più lungo ( oltre le 14h ).
Se invece vogliamo il canottone allora incordiamo molto ( cioè trasferiamo più energia meccanica all'impasto tramite l'impastatrice ) e diminuiamo l'appretto ( 6h in media ).
Ecco che entra in gioco anche il tipo di impastatrice:
spirale: incordatura alta
braccia tuffanti: incordatura media
forcella: incordatura bassa.
Paolo
Con un diretto come dice Felice di 10 h, come dovremmo dividere la puntata dall'appretto.
Mi ricordo che all'inizio si facevano max 3h di appretto, mentre ora quasi metà e metà.
Io purtroppo sono un non tecnico uno che sa fare solo il copia e incolla.
Mi piacerebbe però che il NS forum definito da tutti il più tecnico dei forum, desse qualcosa di più. Specialmente a chi volesse iniziare l'arte bianca.
Di solito postiamo delle pizze, con la ricetta ( senza molto spiegare).
Poi i tantissimi : bravo, che bella pizza che.............. e tutto finisce.
Perchè non cerchiamo di portare avanti una volta al mese una bella discussione, con degli esperimenti e delle spiegazioni tecniche????????
So che sto sognando a colori. Diamo una nuova vita alla " VERACE"
Meno vetrina. I posteri ce ne saranno grati.
Caro Paolo scusa questo sfogo nel tuo post.
Sei una persona molto intelligente ed un tecnico, al mio contrario. Mi è piaciuto molto questo tuo indagare e chiedere con tanta Umiltà ed ho approfittato.PS
Ti devo tanta ma tanta Sen. Cappelli![]()