Grazie a tutti per il benvenuto !
Come ho già scritto,tanti di voi li conosco avendoci avuto a che fare su forum, Facebook etc , uno di voi lo conosco di persona ( EMA ) grazie ad una zingarata napoletana di qualche anno fa'
Gabriele Ramirez ti leggo sempre con grande attenzione e salvo spesso i tuoi interventi nel mio personale "archivio pizza " , ti ringrazio per la considerazione e se potrò contribuire in qualche discussione lo farò volentieri.
Dario grazie per le belle parole , Profumi da forno è sempre stato apertissimo a gemellaggi e collaborazioni ,noi abbiamo uno spirito molto easy nell'approccio forumistico ed un sano scambio di notizie e contenuti è ben accetto , gemelliamoci volentieri quindi
In quanto a me mi considero un 'appassionato che studia e continua sempre ad apprendere senza mai sentirsi soddisfatto al 100 %.
Negli ultimi anni ho avuto modo e fortuna di frequentare ambienti e persone legate alla pizza professionale e questo mi ha fatto ricalibrare il mio punto di vista sulla pizza amatoriale.
Spesso da amatori evoluti siamo portati a dedicare così' tanto anima e corpo allo studio degli impasti arrivando a pensare di essere una spanna avanti rispetto a tanti professionisti.
Questo è l'errore comune.
Il mondo professionale segue altre dinamiche basate su tempistiche e modalità completamente differenti rispetto al nostro mondo amatoriale.
Chi sforna 200 -500 pizze al giorno deve puntare la qualità nel numero e deve applicare un metodo per ottenere una qualità standard con meno errori possibili, che comunque ci saranno.
In rete leggo spesso critiche a professionisti colpevoli di usare tecniche che appaiono strane o impossibili, ebbene se uno non riesce a mettere in pratica una tecnica per propri limiti tecnici ( e spesso mentali) perché sparare a zero ?
La volpe e l'uva ...è sempre attualissima

sopratutto nel nostro mondo.
Continuiamo ad avere fame di imparare !!!! Never stop
Ecco ho terminato il mio sermone , abbracci a tutti !
JAWS