ZioZucchino ha scritto:Assumendo di partire da materia prima di ottima qualità... condizione necessaria e nn sufficiente per fare il primo passo:
lo spessore dipende esclusivamente dal gusto personale.
Dalle mie parti, in alta toscana ed in liguria si trova molto sottile, ben cotta in superficie (talvolta friabile) e molto morbida nel sottile strato interno (non più di 1 cm ad occhio e croce).
Scendendo dalla Versilia verso Pisa e soprattutto Livorno lo spessore può aumentare fino a diventare una vera e propria torta di ceci (che personalmente io non gradisco).
Anche a firenze questo tipo di prodotto è piuttosto diffuso.
Differenze notevoli sussistono poi sulla qualità e la quantità di olio utilizzati.
Aspetti fondamentali restano la proporzione tra acqua e farina, unitamente al tempo/temperatura di cottura.
Imho 300 gradi son troppi, a meno che non sia particolarmente sottile.

quoto tutto quello che dici Zuc... però io cuocio a 300 gradi nell'F1 e nel Fal piu' o meno la temperatura è uguale..perchè dici che son troppi?
la farinata da me è proprio come la descrivi tu. friabile e croccantina sopra, morbida dentro e decisamente sottile..massimo 1 cm.
in tanti posti tra cui uno sotto a casa mia, che sforna farinate dal lontano 1880 circa, usano un bel forno a legna con fiamma decisamente visibile e che
non è sicuramente a 200 gradi... altrimenti per me non è farinata ma è come tu hai descritto, una torta di ceci, che tra l'altro amplifica il noto effetto
negativo che tutti noi riscontriamo nei legumi
tu quando la fai cm la prepari? bassa alta o sottile e croccante? a genova e riviera ma piu' in generale in liguria è bassa... anzi personalmente piu' e bassa e croccante
e piu' mi piace, a prescindere dal condimento. la cottura per un prodotto del genere varia dai 10/12/15 minuti (molto raramente però) e questo è come intendo io il
prodotto..