Ho notato che a parte l‘utilizzare il lievito madre ben oltre il collasso, incide il lasciar lievitare l‘impasto a temperatura ambiente (attorno ai 21-22 gradi) fino al raddoppio prima di riporlo in frigo per continuare la maturazione.
Dopo diversi test, mi sono reso conto che è proprio questa prima maturazione a fare la differenza in termini di accentuazione dell‘acidità.
Questa la ricetta:
FARINA CAPUTO RICCA
70% IDRO
50% LM (usato dopo ca. 16h dall‘ultimo rinfresco)
3% SALE
Prima lievitazione a ca. 21-22 gradi fino al raddoppio.
Maturazione 12h frigo a 4 gradi
Staglio e lievitazione 4h a 28 gradi
Spolvero con la semola.
Cottura forno statico 250 gradi per i primi dieci minuti poi a 220 gradi (ca. 20 min)

