Purtoppo la concentrazione di acrillamide è altissima nei prodotti da forno e nelle patate, quindi non va sottovalutato,Sauzer ha scritto:Concordo di "molto poco" . Qui si apre una delle pagine già lunghe che potremmo scrivere..saccaromiceti ha scritto:RIcordo a tutti i mangiatori di pizza che l'EFSA ovvero l'ente europeo per la sicurezza alimentare,Sauzer ha scritto:Una makò sul cornicione non è sinonimo di pizza briciata. Non muore nessunosaccaromiceti ha scritto:diretto 8h, 72% H2O, 5 gr. ldb, sale 42, 5 stagioni, FAL 70", non mi piace la pizza bruciata, l'acrillamide uccide.
Panini salati con ripieno di fegato di pollo e durelli di pollo
ha abbassato i limiti da 1000 a 750 mcg/kg ricordando che l'acrillamide essendo cancerogena il rischio è limitato, se non si eccede nel consumo.
Ricordo che se dovessimo guardare tutto quello che mangiamo per le problematiche di (provenienza, qualità, trattamenti , lavorazioni ) ecc.. posso garantirti che quello della cottura della pizza (in termini di normalità) è sicuramente uno dei mali minori.
concordo in toto sul resto di quello che mangiamo e come viene trattato.