Diciamo che puoi favorire la crescita di batteri (nella fattispecie) gli eterofermentanti che producono più acetico che lattico mi riferisco naturalmente a quello indicato con "più acido", cosa che mi sembra che abbia una logica scientifica e di conseguenza fattibile.
Come vedi in lingua inglese (americani e inglesi) usano molto spesso integrale di segale e integrale normale.
Aspetti microbiologici del lievito naturale
- senzaetichetta
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Re: Aspetti microbiologici del lievito naturale
Ti ringrazioramirez ha scritto:Diciamo che puoi favorire la crescita di batteri (nella fattispecie) gli eterofermentanti che producono più acetico che lattico mi riferisco naturalmente a quello indicato con "più acido", cosa che mi sembra che abbia una logica scientifica e di conseguenza fattibile.
Come vedi in lingua inglese (americani e inglesi) usano molto spesso integrale di segale e integrale normale.

Re: Aspetti microbiologici del lievito naturale
Non ti saprei rispondere , la differenza tra i due impasti è che sicuramente in quello con LN è più acido rispetto a quell'altro probabile che ci sia stato un processo di ossidazione a scapito dei carotenoidi e qui di risultare più bianca....
Re: Aspetti microbiologici del lievito naturale
Grazie @Ramirez, concordo con te.
- indisciplinato
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Re: Aspetti microbiologici del lievito naturale
dovresti fare un parallelo a parità di idratazione.
Forse il PH basso accorciando il glutine consente di avere più "grip" e maggiore consumo delle gomme
Forse il PH basso accorciando il glutine consente di avere più "grip" e maggiore consumo delle gomme
