mi è arrivata questa email dal Molino della Giovanna.
Può una farina agire sul giusto equilibrio di acidità?

se lo rinfreschi con una farina debole ti arriva prima al collasso, poi sei costretto a rinfrescare prima, provare per credere...Pere153 ha scritto:Ricordo un vecchio post di @Ramirez in cui diceva che non serve rinfrescare il LM con una farina di forza, lo si può fare anche con una debole.
@Ramirez: Leggo molto spesso che la farina che si deve impiegare per il LN deve essere una Manitoba , io ho sempre usato le farine più disparate , quelle che mi capitavano sotto mano senza per questo vere problemi. Addirittura c’è chi indica anche il P/L come caratteristica importante.
I lattobacilli non hanno preferenze per una farina o un’altra si nutrono per prima cosa di zuccheri , quindi non ha nessuna influenza sul loro metabolismo la quantità di proteine , ne tanto meno la loro qualità. Quindi per un LNL qualsiasi farina va bene , senza per questo consumare farine che hanno un costo maggiore , capisco invece l’uso di una farina forte per il lievito naturale solido , che deve mantenere una certa consistenza , ma anche qui non è obbligatorio.
I lattobacilli preferiscono per la crescita rapida il fruttosio , lo si ritrova nel miele che infatti in diversi aggiungono nell’innesco , oppure nella frutta. Poi come detto sopra crescono velocemente con un metabolismo molto attivo in presenza di cruscami perché ricchi di pentosani come arabinoxilani.
@Ramirez: No, una farina debole non porta ad una acidificazione più veloce , so che circola questa voce , la maggior acidificazione viene fatta in presenza di zuccheri pentosi e di fruttosio