erminio78 ha scritto:Dario io rispondevo a videotape sui w bassi non era rivolto a te.
50 anni fa tu già assaggiavi tali pizze?
Non era ovunque così, vi erano due categorie, c'erano quelle a ruota di carretto e cornicione basso e quelle che hai postato tu.
La makò marcata ci sta, ma le bruciature evidente sul cornicione e sotto, come quando ti servono una pizza bruciata nella più nota pizzeria napoletana, fanno schifo altro che buone.
Riguardo le farine di oggi 00 industriali di basso prezzo, per me, sono mediocri di gusto rapportate a quanto costano.
Oggi si riescono a fare pizze qualitativamente meglio di quelle dei tempi che furono
Erminio i video da cui ho estratto le foto sono risp. del 1967 e del 1974. Dunque di 50 e 43 anni fa. Percio' che le pizze 50 anni orsono fossero cosi' come sono ritratte e' un dato storico non questionabile.
Per il resto, non so tu, ma io ho avuto la fortuna di nascere e crescere a Napoli (puntualizzo: Napoli-Napoli), e in seguito di ritornarci tutti gli anni. Ho 45 anni e da almeno 40 anni mangio pizza quasi tutti i giorni. La pizza di Napoli-Napoli e' quella delle foto che ho postato, nel resto della Campania non ti saprei dire. A Vico per esempio facevano e fanno la pizza a metro, ma che c'azzecca? E, soprattutto, "chi se ne importa"?
Da Michele - per fare nome e cognome - i Napoletani, insieme agli stranieri, si mettono in fila anche per ore pur di mangiare una pizza con bruciacchiature sparse sopra e sotto. Qualche volte esagerano per logiche imprenditoriali, e io per primo li ho criticati, ma che i Napoletani si mettano in coda per mangiare pizze che "fanno schifo" non solo non ci crede nessuno ma e' un oltraggio al gusto dei partenopei che in quanto ad arte culinaria non sono secondi a nessuno.
La tua affermazione poi secondo cui "Oggi si riescono a fare pizze qualitativamente meglio di quelle dei tempi che furono" renditi conto che non vuol dire assolutamente nulla. Ammesso e non concesso che tale postulato sia vero e dimostrabile, qualita' non vuol dire ancora gusto. Le farine di 50 anni fa, conservate chissa' come nelle pizzerie di allora, avranno avuto una carica batterica da mettersi le mani nei capelli, eppure....le pizze erano gustosissime...una volta un Grande mi arrivo' a dire - esagerando volutamente nell'approssimazione - "Nelle pietanze molto squisite c'e' sempre una certa qual dose di zuzzimma"...Drammatico, ma molto vero...
Erminio, per concludere, ho capito che a te piace la similnapoletana cotta almeno 1,5 minuti, con un impasto maturato in frigo, con farine selezionatissime ecc. ecc. ma a me piace la VERACE. E la VERACE e' quella delle foto pubblicate in questo 3d. E se e' VERACE non puo' essere similnapoletama. E quelli che tu chiami difetti (o peggio) per me sono invece le peculiarita', le caratteristiche distintive irrinunciabili della VERACE stessa....That's it....