Le 11 Pizzerie Campane Da Non Perdere. Secondo Puokemed.
Le 11 Pizzerie Campane Da Non Perdere. Secondo Puokemed.
https://leavventureculinariedipuokemed. ... tag/guida/
1- 50 Kalò di Ciro Salvo
Un impasto di pura ingegneria e un cornicione che è zucchero filato, Ciro Salvo ha le mani d’oro. Imperdibile la margherita, la montanara col ragù e, anche se è la più piccola di Napoli, la frittatina, un grandissimo murzillo (Piazza Sannazzaro 201/B, Napoli).
2- Sorbillo ai Tribunali
La ruota di carro più buona e famosa del mondo. Grande, saporita, popolare. Non a caso molti clienti fanno il bis, perchè, altro che tutto marketing, Sorbillo ai Tribunali fa bene al cuore e anche alle tasche. Imperdibile, manco a dirlo, la margherita (Via dei Tribunali 32, Napoli)
3- Francesco&Salvatore Salvo
Pizze fantastiche, impasto sempre più al top, e una friggitoria da urlo. Imperdibile la maestosa frittatina, il celebre panzarotto senza impanatura e le pizze classiche. Organizzazione invidiabile, un nuovo modo di far pizzeria che farà la storia (Largo Arso 10, San Giorgio a Cremano NA)
4- Pizzeria del Popolo
Un pò la rivelazione dell’ultimo anno, il nome dice tutto, quella di Gianni Breglia è la pizzeria del popolo. I prezzi più bassi di Napoli, una grandissima ruota di carro old school e un bancariello dei fritti costantemente svaligiato. Quel panzarotto a 50 centesimi è commuovente (Piazza Mercato 44, Napoli)
5- Da Attilio
Attilio Bachetti, il pizzaiolo meno social di tutti, se ne sta ogni giorno nella sua piccola e caratteristica pizzeria a sfornare piccoli gioielli. Imperdibile, a parte a famosissima pizza a stella e le pizze classiche, la pizza con le zucchine e funghi porcini e il crocchettone salsiccia e friarielli di mammà (Via Pignasecca 17, Napoli)
6- La Notizia
La casa di Enzo Coccia, l’uomo che ha valorizzato la pizza facendola uscire dal suo stato di mediocrità. Impasto leggero, cottura sempre impeccabile, e sopra i migliori ingredienti possibili in combinazioni sempre originali. Un giorno gli faranno una statua (Via Michelangelo da Caravaggio 53, Napoli)
7- Eccellenze Campane
La nuova casa di Guglielmo Vuolo, la punta di diamante del nuovo polo di eccellenze enogastronomiche a Napoli. Tutti si fermano alla pizzeria presi dal profumo intenso delle pizze classiche. Non a caso sforna margherite e marinare a non finire, perfette (Via Brin 49, Napoli)
8- Èlite
Pasqualino Rossi, il folletto della pizza che nella lontana Alvignano richiama fior fior di clienti da tutta la Campania, grazie ad una grande vena social e alla bontà di pizze gustose, originali e territoriali. Imperdibile la piccola montanara di mamma Rita (Corso Umberto I 170, Alvignano CE)
9- Pepe in Grani
Un mito tra le mura antiche di Caiazzo. Pizze stratosferiche, impasto da top 3 e caverne nei cornicioni da far vedere nei musei. Imperdibili, per gusto e presenza scenica, tutti i calzoni, al forno o fritti. Così belli da vedere che è un peccato (non) mangiarli (Vicolo S. Giovanni Battista 3, Caiazzo CE)
10- Starita
Un pezzo di storia, è oggi una delle tre pizzerie di Napoli più amate. Starita rappresenta lo sfizio, la possibilità di provare un menù fantasioso e sempre sull’onda del saporito. Imperdibile tutta la batteria dei fritti e la mitica montanara fritta e al forno (Via Materdei 27-28, Napoli)
11- Masardona
La +1, guest star. Solo pizze fritte, ma le migliori di Napoli. Auree, leggere, profumate e belle. C’è quella grande a doppio disco, che si fa come un pallone e fa brillare gli occhi, e poi il battilocchio (a singolo disco) che con due spiccioli ti fa vibrare il cuore (Via G. Cesare Capaccio 27, Napoli)
1- 50 Kalò di Ciro Salvo
Un impasto di pura ingegneria e un cornicione che è zucchero filato, Ciro Salvo ha le mani d’oro. Imperdibile la margherita, la montanara col ragù e, anche se è la più piccola di Napoli, la frittatina, un grandissimo murzillo (Piazza Sannazzaro 201/B, Napoli).
2- Sorbillo ai Tribunali
La ruota di carro più buona e famosa del mondo. Grande, saporita, popolare. Non a caso molti clienti fanno il bis, perchè, altro che tutto marketing, Sorbillo ai Tribunali fa bene al cuore e anche alle tasche. Imperdibile, manco a dirlo, la margherita (Via dei Tribunali 32, Napoli)
3- Francesco&Salvatore Salvo
Pizze fantastiche, impasto sempre più al top, e una friggitoria da urlo. Imperdibile la maestosa frittatina, il celebre panzarotto senza impanatura e le pizze classiche. Organizzazione invidiabile, un nuovo modo di far pizzeria che farà la storia (Largo Arso 10, San Giorgio a Cremano NA)
4- Pizzeria del Popolo
Un pò la rivelazione dell’ultimo anno, il nome dice tutto, quella di Gianni Breglia è la pizzeria del popolo. I prezzi più bassi di Napoli, una grandissima ruota di carro old school e un bancariello dei fritti costantemente svaligiato. Quel panzarotto a 50 centesimi è commuovente (Piazza Mercato 44, Napoli)
5- Da Attilio
Attilio Bachetti, il pizzaiolo meno social di tutti, se ne sta ogni giorno nella sua piccola e caratteristica pizzeria a sfornare piccoli gioielli. Imperdibile, a parte a famosissima pizza a stella e le pizze classiche, la pizza con le zucchine e funghi porcini e il crocchettone salsiccia e friarielli di mammà (Via Pignasecca 17, Napoli)
6- La Notizia
La casa di Enzo Coccia, l’uomo che ha valorizzato la pizza facendola uscire dal suo stato di mediocrità. Impasto leggero, cottura sempre impeccabile, e sopra i migliori ingredienti possibili in combinazioni sempre originali. Un giorno gli faranno una statua (Via Michelangelo da Caravaggio 53, Napoli)
7- Eccellenze Campane
La nuova casa di Guglielmo Vuolo, la punta di diamante del nuovo polo di eccellenze enogastronomiche a Napoli. Tutti si fermano alla pizzeria presi dal profumo intenso delle pizze classiche. Non a caso sforna margherite e marinare a non finire, perfette (Via Brin 49, Napoli)
8- Èlite
Pasqualino Rossi, il folletto della pizza che nella lontana Alvignano richiama fior fior di clienti da tutta la Campania, grazie ad una grande vena social e alla bontà di pizze gustose, originali e territoriali. Imperdibile la piccola montanara di mamma Rita (Corso Umberto I 170, Alvignano CE)
9- Pepe in Grani
Un mito tra le mura antiche di Caiazzo. Pizze stratosferiche, impasto da top 3 e caverne nei cornicioni da far vedere nei musei. Imperdibili, per gusto e presenza scenica, tutti i calzoni, al forno o fritti. Così belli da vedere che è un peccato (non) mangiarli (Vicolo S. Giovanni Battista 3, Caiazzo CE)
10- Starita
Un pezzo di storia, è oggi una delle tre pizzerie di Napoli più amate. Starita rappresenta lo sfizio, la possibilità di provare un menù fantasioso e sempre sull’onda del saporito. Imperdibile tutta la batteria dei fritti e la mitica montanara fritta e al forno (Via Materdei 27-28, Napoli)
11- Masardona
La +1, guest star. Solo pizze fritte, ma le migliori di Napoli. Auree, leggere, profumate e belle. C’è quella grande a doppio disco, che si fa come un pallone e fa brillare gli occhi, e poi il battilocchio (a singolo disco) che con due spiccioli ti fa vibrare il cuore (Via G. Cesare Capaccio 27, Napoli)
-
- Messaggi: 642
- Iscritto il: 19 luglio 2013, 19:00
Re: Le 11 Pizzerie Campane Da Non Perdere. Secondo Puokemed.
Non capisco perché di Matteo e Michele non siano menzionate......
Re: Le 11 Pizzerie Campane Da Non Perdere. Secondo Puokemed.
Concordo perfettamente con Puok.
Dai commenti si intuisce la profonda conoscenza.
Mi stupisco della mancanza di Michele.
Paolo
Dai commenti si intuisce la profonda conoscenza.
Mi stupisco della mancanza di Michele.
Paolo
Re: Le 11 Pizzerie Campane Da Non Perdere. Secondo Puokemed.
Ciao Paolo. Sappiamo tutti i difetti riscontrati nelle pizze da Michele negli ultimi anni.......pizze a non solo mio giudizio, impresentabili.paolopf3 ha scritto:Concordo perfettamente con Puok.
Dai commenti si intuisce la profonda conoscenza.
Mi stupisco della mancanza di Michele.
Paolo
I semplicissimi condimenti, pomodoro, fior di latte ed olio anche se non evo, sono assolutamente divini ma il contenenitore ( pizza ) assolutamente no.
Ciao Ema
Re: Le 11 Pizzerie Campane Da Non Perdere. Secondo Puokemed.
Secondo me non si può più andare avanti basandosi sul fatto della vecchia fama...anche io pizze cotte male non le accetto, poi ho visto il video di Dario su tale pizzeria e, nonostante la grande disponibilità e simpatia del pizzaiolo, è inconcepibile per me vedere le cassette porta panielli in quello stato oltre la platea e altro...pizze li sono anni che non ne mangio più e la cosa mi dispiace, una volta, quando ero a vivere proprio li in centro, avevano un gran sapore e la cottura era ottima. Adesso mi fa piacere che tanti pizzaioli puntino su discorso qualità e ci mettano tanta accortezza e conoscenza per offrirti un prodotto sempre migliore, inoltre valorizzano tanti prodotti della nostra terra che devono avere la giusta collocazione nel nostro panorama culinario.
PS: fosse per me, farei produrre nel nostro paese tutto ciò che arriva sulle nostre tavole, potremmo essere autosufficienti e produrre tante eccellenze, ma purtroppo hanno deciso che bisogna importare dall' UE co sto fatto delle quote....ed intanto la nostra agricoltura e pastorizia va a farsi benedire
PS: fosse per me, farei produrre nel nostro paese tutto ciò che arriva sulle nostre tavole, potremmo essere autosufficienti e produrre tante eccellenze, ma purtroppo hanno deciso che bisogna importare dall' UE co sto fatto delle quote....ed intanto la nostra agricoltura e pastorizia va a farsi benedire

-
- Messaggi: 506
- Iscritto il: 10 febbraio 2015, 14:26
- Località: Imperia Oneglia
Re: Le 11 Pizzerie Campane Da Non Perdere. Secondo Puokemed.
erminio78 ha scritto:Secondo me non si può più andare avanti basandosi sul fatto della vecchia fama...anche io pizze cotte male non le accetto, poi ho visto il video di Dario su tale pizzeria e, nonostante la grande disponibilità e simpatia del pizzaiolo, è inconcepibile per me vedere le cassette porta panielli in quello stato oltre la platea e altro...pizze li sono anni che non ne mangio più e la cosa mi dispiace, una volta, quando ero a vivere proprio li in centro, avevano un gran sapore e la cottura era ottima. Adesso mi fa piacere che tanti pizzaioli puntino su discorso qualità e ci mettano tanta accortezza e conoscenza per offrirti un prodotto sempre migliore, inoltre valorizzano tanti prodotti della nostra terra che devono avere la giusta collocazione nel nostro panorama culinario.
PS: fosse per me, farei produrre nel nostro paese tutto ciò che arriva sulle nostre tavole, potremmo essere autosufficienti e produrre tante eccellenze, ma purtroppo hanno deciso che bisogna importare dall' UE co sto fatto delle quote....ed intanto la nostra agricoltura e pastorizia va a farsi benedire
assolutamente d'accordo con te, Erminio. in ogni singola parola.
Sulla mozzarella anche un noto casaro che rifornisce le piu' svariate pizzerie dice di far arrivare il latte dalla Germania. E' nella famosa puntata di report sulla pizza.
- ZioZucchino
- Messaggi: 857
- Iscritto il: 29 maggio 2014, 18:29
- Località: Montignoso (MS)
- Contatta:
Re: Le 11 Pizzerie Campane Da Non Perdere. Secondo Puokemed.
Michele so è davvero così "declassato" ?
Avevo letto di qualcuno che si era trovato con una pizza bruciata e/o allagata (e con un servizio ai limiti dell'indecenza) ma non credevo fosse arrivato al punto da non dover meritare pure una menzione.
Avevo letto di qualcuno che si era trovato con una pizza bruciata e/o allagata (e con un servizio ai limiti dell'indecenza) ma non credevo fosse arrivato al punto da non dover meritare pure una menzione.
-
- Messaggi: 506
- Iscritto il: 10 febbraio 2015, 14:26
- Località: Imperia Oneglia
Re: Le 11 Pizzerie Campane Da Non Perdere. Secondo Puokemed.
michele dopo il video dei panetti con la muffa ho deciso di depennarlo dalla lista.
Di Matteo è ottimo sia x pizza che per il fritto; Ciro Salvo idem
Mi piace tantissimo la pizzeria del popolo a piazza mercato... e Carmnella di Vincenzo Esposito
Di Matteo è ottimo sia x pizza che per il fritto; Ciro Salvo idem
Mi piace tantissimo la pizzeria del popolo a piazza mercato... e Carmnella di Vincenzo Esposito
Re: Le 11 Pizzerie Campane Da Non Perdere. Secondo Puokemed.
Fa semplicemente fame citare tutte quelle pizzerie di Napoli e dintorni, un vero paradiso per gli amanti del genere. Da Michele sono stato un paio di volte, la pizza non e' male per carita' ma quel menu' cosi' rigido a base di sole margherite e marinara limita un po' il giudizio, adoro invece che esperimenta condimenti nuovi e supporta il prodotto locale e la qualita', ben venghino le farine meno raffinate, lievito madre e le lunghe fermentazioni.