ricetta pizza Enzo Coccia

Pere153
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Re: ricetta pizza Enzo Coccia

Messaggio da leggere da Pere153 »

andreaineja ha scritto:ragazzi appena impastato x 4 pizze da 250 gr

idro 55
farina media forza
6 gr ldb
18 gr sale fino

ho usato lievito secco e ne ho usato 1 gr in piu' vorrei panetti belli gonfi per aver maggiore sofficita' oltre alla botta di calore necessaria del forno.

speriamo bene! la farina a 55 ha chiuso subito e i tempi per incordare si son ridotti notevolmente...

vi faccio saper i risultati
:-? Speraimo vada bene... ma con quella idro...
Forno: EffeUno P134H Bypass
Farina: Caputo Gialla - Caputo Pizzeria – Caputo Rossa
Impastatrice: Forcella Santos 18
andreaineja
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Re: ricetta pizza Enzo Coccia

Messaggio da leggere da andreaineja »

Resoconto della pizzata di ieri:

volevo fare una verace, ho fatto una pizza classica :)) :)) :)) ho sbagliato la cottura, era da un pò che non pizzavo e ho perso un pò di confidenza con l'F1 :)

scherzi a parte elenco pregi e difetti

inizio dai primi:

1) nonostante le sei ore di maturazione tutto appretto pizza digeribile. impasto saporito e resistente che si è fatto trascinare sulla pala senza stress. farina promossa
a pieni voti! penso che arrivi ad un buon 60 per cento ed oltre senza grossi stress ed è sufficientemente elastica. come detto gia' qualche giorno fa abbassando idratazione
si raggiunge prima il punto pasta e si abbassa il tempo d'impasto complessivo, questo a beneficio del panetto che sara' bello docile (a patto che si azzecchi il lievito in relazione alla t..a esterna). Inoltre sono riuscito a tirare dischi sottilissimi con panetti da 200 gr. e fare quasi una ruota di carro, per cui se avessi cotto in un fal o fornetto
caldo a dovere avrei fatto una delle mie migliori pizzate, in questo modo la pizza a prescindere dalla cottura piace a tutti, è sottile e non si sente il tormentone ricorrente
"c'è tropppa pasta, troppo cornicione", inoltre si possono condire pure molto senza patemi e la pasta condita non si siede affatto.

difetti

con una cottura così ovviamente non si ha il prodotto scioglievole ma qualcosa di croccantino e morbido allo stesso tempo, da fredda non ha la morbidezza della napoletana fatta bene, ma nello sbaglio ogni tanto è bello variare. do conferma a pere e ai miei dubbi, quell'impasto rende benissimo nel fal , in estate vorrei riprovarlo
e vedere le differenze. ovviamente piallando totalmente il cornicione non si vedono un granchè le alveolature.


nel complesso sono soddisfatto, ho optato per fare panetti da 200 gr. cadauno per vedere l'estensibilita' della farina e devo dire che mi ha stupito, l'idro bassa aiuta eccome... altro casino è stato azzeccare il lievito secco, non avevo del cubetto e ho dovuto arrangiarmi e le ultime due ore le ho messe al calduccio, ieri a imperia
era giornata fredda. prossimo giro riprovo col secco e 3 gr. di ldb con stessa tempistica, zero sete notturna o pizza pesante (ve lo dice uno che ha avuto calcoli e non ha la cistifellea quindi potete crederci) :mrgreen:
altra nota di merito il prezzo della farina , ossia 0.75 al kg ivata!!! penso proprio che ne prenderò ancora un pò testandola con idro appropriata e su 10/12 h magari.

son soddisfatto perchè era da un pò che volevo realizzare la classica pizza da pizzeria sotto casa e ci sono riuscito :)

ciao a tutti e buona domenica, vi posto i risultati ottenuti, siate magnanimi :D

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paolopf3
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Re: ricetta pizza Enzo Coccia

Messaggio da leggere da paolopf3 »

Bravo Andrea!

L'effetto croccantino può anche essere venuto se hai steso molto e la parte sottile non era sufficientemente umida ( salsa di pomodoro ).

Cmq una ricetta del genere nel Micro/F1 fa fatica a venire bene.
Devi mettere tutto al massimo, aspettare che tutte le lucette siano spente e infornare.
Se dopo 50-55" sforni ( ed è ben cotta ) allora avrai un prodotto superiore alla media.
Assolutamente NON aprire per controllare durante la cottura! ( io ho messo il cuki all'interno del vetro del mio Micro ).

Paolo
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emalimo
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Re: ricetta pizza Enzo Coccia

Messaggio da leggere da emalimo »

Bravo Andrea. Si sperimenta sempre e quando lo si fa non si può pretendere da subito l' eccellenza.
Detto qeusto a mio giudizio l'unico difetto se tale si può chiamare è la cottura. Nel forno a legna sarebbe stata tutta un altra storia.
Comunque bravissimo.
Ciao Ema
andreaineja
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Re: ricetta pizza Enzo Coccia

Messaggio da leggere da andreaineja »

grazie delle dritte Paolo!! era la prima volta che mi cimentavo in una idro così bassa mai fatta nemmeno agli esordi :D :D :D
però mi è piaciuta, mi sa tanto che sabato prossimo la rifaccio uguale

il mio F1 sta perdendo colpi a 350 inizia a immettersi la ventola che mi fa perdere spinta al forno!
ma ho sempre paura a moddarlo...
andreaineja
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Re: ricetta pizza Enzo Coccia

Messaggio da leggere da andreaineja »

emalimo ha scritto:Bravo Andrea. Si sperimenta sempre e quando lo si fa non si può pretendere da subito l' eccellenza.
Detto qeusto a mio giudizio l'unico difetto se tale si può chiamare è la cottura. Nel forno a legna sarebbe stata tutta un altra storia.
Comunque bravissimo.

Ciao Ema grazie .

si col FAL spinto a regime sono d'accordo anche io sarebbe stata tutta un'altra storia. cottura non da verace a parte, devo dire che come ricetta è molto molto valida, tanto per variare un pò dalla solita pizza, sai cm è poi si abituano bene e in famiglia iniziano a diventare critici eheheh [-x [-x [-x
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paolopf3
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Re: ricetta pizza Enzo Coccia

Messaggio da leggere da paolopf3 »

andreaineja ha scritto:grazie delle dritte Paolo!! era la prima volta che mi cimentavo in una idro così bassa mai fatta nemmeno agli esordi :D :D :D
però mi è piaciuta, mi sa tanto che sabato prossimo la rifaccio uguale

il mio F1 sta perdendo colpi a 350 inizia a immettersi la ventola che mi fa perdere spinta al forno!
ma ho sempre paura a moddarlo...
Un'altra strada può essere l'autolisi.
Non è proprio un indiretto xchè non metti il lievito nel pre impasto.
Ammorbidisce ulteriormente l'impasto e lo fa maturare per la goduria dei "lunghisti"(si è capito? :eek: )
Poi metti il lievito come in un corto e hai i sapori che hai provato ma con una maggiore morbidezza.
Provalo.

Però ti consiglio prima di consolidare il corto con il metodo classico ( quello da te appena fatto ) xchè se metti troppe variabili contemporaneamente poi analizzare i risultati è più difficoltoso e può essere fuorviante.

Paolo
andreaineja
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Re: ricetta pizza Enzo Coccia

Messaggio da leggere da andreaineja »

ciao Paolo, grazie.

dell'autolisi me ne han gia' parlato in parecchi, compreso l'amico ema e Pere, che mi ricordo che spesso qualche tempo fa la inseriva molto nei suoi impasti.

detto ciò io tra i corti e i lunghi mi inserisco nel metodo classico, ossia diretto con farine di media forza fatte lievitare da un minino di 8 a un massimo di 14 h
con idratazioni dal 60 al 67... questo è quello che ho sempre fatto da quando ho iniziato a mettere le mani in pasta, ossia da almeno 3 anni :D

non mi piace il frigo, non mi esalta la pdr, non mi esalta anche il criscito in polvere benchè dia una mako pazzesca agli impasti.

i risultati migliori li ho avuti con i diretti idratati a dovere in funzione del meteo e col lievito giusto, nè poco nè troppo. su questo posso dire di sapere il fatto mio
senza esser sbruffone :D ora sto provando tutte le strade possibili per vedere le differenze tra i vari metodi cambiando le variabili di idro farina e lievito...

penso che non bisogna fossilizzarsi sempre su un tipo di pizza, ma saper fare tanti impasti diversi per accontentare tutti i gusti e battere la monotonia :)
(se così si può chiamare) :))
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paolopf3
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Re: ricetta pizza Enzo Coccia

Messaggio da leggere da paolopf3 »

Allora prova subito l'autolisi.

Io uso farina debole/media ( W 220 ) faccio un 50% e il pre impasto lo lascio per 12h con il sale.
Con l'impasto finale arrivo al 54-55%.

Altri usano farine più forti e diminuiscono il tempo di per impasto.

Con il mio metodo l'impasto tende ad essere troppo friabile/croccante se senza condimento umido altrimenti è da provare assolutamente.
Se ramirez mi legge potrà darmi una spiegazione di ciò per trovare il rimedio

Quindi in buona sostanza se devi fare focacce ( magari da condire con una caprese in uscita ) fai un diretto altrimenti prova l'autolisi.
andreaineja
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Re: ricetta pizza Enzo Coccia

Messaggio da leggere da andreaineja »

paolopf3 ha scritto:Allora prova subito l'autolisi.

Io uso farina debole/media ( W 220 ) faccio un 50% e il pre impasto lo lascio per 12h con il sale.
Con l'impasto finale arrivo al 54-55%.

Altri usano farine più forti e diminuiscono il tempo di per impasto.

Con il mio metodo l'impasto tende ad essere troppo friabile/croccante se senza condimento umido altrimenti è da provare assolutamente.
Se ramirez mi legge potrà darmi una spiegazione di ciò per trovare il rimedio

Quindi in buona sostanza se devi fare focacce ( magari da condire con una caprese in uscita ) fai un diretto altrimenti prova l'autolisi.

settimana prossima compatibilmente con gli impegni proverò e vi farò sapere...

ora beccatevi questa, mini ruota di carro prosciutto e funghi con paniello messo in frigo da ieri sera...
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