ZINGARATA N. 1 - FOTO DA MICHELE
Re: ZINGARATA N. 1 - FOTO DA MICHELE
Ciao a tutti. Quel giorno siamo stati i primi a mangiare la pizza. Erano appena passate le 11, orario attuale di apertura ai clienti della pizzeria, ed il forno era un " altoforno " con la conseguente bruciatura del fondo.
A mio modesto parere una pizzeria che inizia a sfornare pizze a raffica alle 11 di mattina per terminare non prima delle 23 e dopo aver sfornato oltre 1000 pizze, necessiterebbe di non meno di 2 forni. Così è umanamente impossibile sfornare pizze tutte e dico tutte di livello eccelso.
Per quanto riguarda l' impasto pur con i suoi alti e bassi, noi che facciamo pizze se pur amatoriali sappiamo bene che non sempre si è al top, è l'impasto che la gente vuole mangiare in quella pizzeria, è la sua carateristica.
E credo che fino a chè ci sarà la fila ad aspettare di fuori tutti i santi giorni dell'anno penso che a loro non gliene può fregar di meno.
Qui nelle nostre zone neanche il sabato c'è gente ad aspettare fatte qualche piccolissima eccezione.
A mio modesto parere una pizzeria che inizia a sfornare pizze a raffica alle 11 di mattina per terminare non prima delle 23 e dopo aver sfornato oltre 1000 pizze, necessiterebbe di non meno di 2 forni. Così è umanamente impossibile sfornare pizze tutte e dico tutte di livello eccelso.
Per quanto riguarda l' impasto pur con i suoi alti e bassi, noi che facciamo pizze se pur amatoriali sappiamo bene che non sempre si è al top, è l'impasto che la gente vuole mangiare in quella pizzeria, è la sua carateristica.
E credo che fino a chè ci sarà la fila ad aspettare di fuori tutti i santi giorni dell'anno penso che a loro non gliene può fregar di meno.
Qui nelle nostre zone neanche il sabato c'è gente ad aspettare fatte qualche piccolissima eccezione.
Ciao Ema
Re: ZINGARATA N. 1 - FOTO DA MICHELE
Hai ragionissima Ema, quello è il loro impasto e mai lo cambierebbero.... la cottura potrebbero migliorarla, ma il rpobelma è anche, almeno quel che ho visto io, che si è arrivato a mettere anche 5 pizze nel forno, uno le inforna e uno le controlla e sforna.... sai bene che per quanto grande il forno avere una cottura senza sbavatura con cosi tante pizze non è cosa facile su uno sputafuoco del genere!
Re: ZINGARATA N. 1 - FOTO DA MICHELE
No, la soluzione c'è, continuano con uno e fanno soldi a palate uguale
Re: ZINGARATA N. 1 - FOTO DA MICHELE
Dekracap ha scritto: Io intendo che nelle zone dove vanno le pizze un paio di volte si sono accesi fuochi spontanei dalla platea, perche c'era farina o altro che è presa fuoco. E per spegnerlo ha schiacchiato la fiamma con il palino, come si spegne il fuoco con una coperta, per rendere l'idea
Ah ok non avevo mica capito infatti la storia del palino..
Ritornando alla consistenza della loro pizza in effetti le pizze con pochissimo lievito donano una consistenza cruda eliminando la panosita' del bordo, ci credo che si presenti diversamente e che possa pure piacere forse..ma la cottura sara' sempre un macello perche' semplicemente non cuoce, non lievita, considerato il forno altissimo! quando ci sono stato io circa un anno e mezzo fa' non aveva tutti quei difetti, mi mangiai una marinara col pomodoro buonissimo ma dalla consistenza normalissima ed erano le primissime che stavano sfornando, considerato quello vedendo le foto ho pensato a una giornata no, tu mi dici che quello e' lo standard, a gennaio ci ritorno per curiosita'
Re: ZINGARATA N. 1 - FOTO DA MICHELE
Ho messo un post anche io su una mia gita a Napoli e ci sono pure le pizze di Michele... vedi se ti ci ritrovi...
Re: ZINGARATA N. 1 - FOTO DA MICHELE
Comuqnue, concludendo, pur con le sue pizze bruciate o con le sue pizze tipo boomerang come quella portata a Zippolo nella seconda zingarata, personalmente, alla prossima gita a Napoli da Mchele ci ritorno, su questo non ci piove.
Ciao Ema
Re: ZINGARATA N. 1 - FOTO DA MICHELE
E fai benissimo
Re: ZINGARATA N. 1 - FOTO DA MICHELE
A mio avviso non è un discorso di fornaio, visto che da michele tutto il personale si alterna e quindi non ce n'è uno in particolare.Il problema credo sia più legato all'impasto e alla gestione del forno.DParadossalmente è più facile trovare da michele una pizza bruciata che una cotta perfettamente.Il sapore però unico a napoli, imbattibile.Tuttavia complessivamente tendo a preferire quella di ciro salvo.N1 in assoluto