La regola del 55
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La regola del 55
Volevo sapere quanti di voi la usano e quanta incidenza ha secondo voi sul risultato finale..
Per chi non la conosce e ls regola che ti permette per differenza di stabilire a che temperatura deve essere l acqua...
La temperatura ambiente moltiplicata per due (temperatura ambiente + quella della farina che si presume uguale) fa la somma che va sottratta al ,55...
Quindi se la temperatura ambiente e di 20 gradi l acqua dovra essere a 15 gradi..
Scusate per la spiegazione ma giusto per eccesso di zelo nel caso qualcuno non la conoscesse...ma non credo
Per chi non la conosce e ls regola che ti permette per differenza di stabilire a che temperatura deve essere l acqua...
La temperatura ambiente moltiplicata per due (temperatura ambiente + quella della farina che si presume uguale) fa la somma che va sottratta al ,55...
Quindi se la temperatura ambiente e di 20 gradi l acqua dovra essere a 15 gradi..
Scusate per la spiegazione ma giusto per eccesso di zelo nel caso qualcuno non la conoscesse...ma non credo
- senzaetichetta
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Re: La regola del 55
Preferisco questa http://www.lievitonaturale.org/calcolo_ ... mpasto.php
perché considera anche il riscaldamento apportato dal tipo di impastatrice...anche se poi bisognerebbe valutare anche la massa dell'impasto e la dimensione della vasca e la proporzione tra loro.
Per l'incidenza sul risultato finale si aprirebbe un mondo intero...per me è fondamentale.
Io impasto a mano quasi sempre e questo elimina la variabile vasca e riscaldo macchina.
Gaetano
perché considera anche il riscaldamento apportato dal tipo di impastatrice...anche se poi bisognerebbe valutare anche la massa dell'impasto e la dimensione della vasca e la proporzione tra loro.
Per l'incidenza sul risultato finale si aprirebbe un mondo intero...per me è fondamentale.
Io impasto a mano quasi sempre e questo elimina la variabile vasca e riscaldo macchina.
Gaetano
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Re: La regola del 55
Gaetano grazie ma credo ci sia qualche problema nel calcolo...ho fatto una prova e mi dice che l acqua dovrebbe essere a 29 gradi mentre con la regola del 55 a 5°....ci deve essere qualcosa che non vasenzaetichetta ha scritto:Preferisco questa http://www.lievitonaturale.org/calcolo_ ... mpasto.php
perché considera anche il riscaldamento apportato dal tipo di impastatrice...anche se poi bisognerebbe valutare anche la massa dell'impasto e la dimensione della vasca e la proporzione tra loro.
Per l'incidenza sul risultato finale si aprirebbe un mondo intero...per me è fondamentale.
Io impasto a mano quasi sempre e questo elimina la variabile vasca e riscaldo macchina.
Gaetano
- senzaetichetta
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Re: La regola del 55
Devi inserire anche il tipo di impastatrice...
Esempio: impasto con la planetaria
Riscaldamento macchina= 7°C ( può variare in base al modello )
Temperatura ambiente a casa/laboratorio 20°C
Temperatura farina 20°C
Temperatura finale desiderata= 26°C ( può variare )
Calcolo
T desiderata x 3 = 78°C - T casa 20°C - Riscaldamento macchina 7°C - T farina 20°C = T acqua da usare = 31°C
Questa è la teoria...non sempre torna per i motivi che accennavo prima...
Esempio: impasto con la planetaria
Riscaldamento macchina= 7°C ( può variare in base al modello )
Temperatura ambiente a casa/laboratorio 20°C
Temperatura farina 20°C
Temperatura finale desiderata= 26°C ( può variare )
Calcolo
T desiderata x 3 = 78°C - T casa 20°C - Riscaldamento macchina 7°C - T farina 20°C = T acqua da usare = 31°C
Questa è la teoria...non sempre torna per i motivi che accennavo prima...
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Re: La regola del 55
Quello che indichi e il.metodo.giorilli..ma non credo si possa applicare in questi termini...come fai ad utilizzare acqua a 31°?senzaetichetta ha scritto:Devi inserire anche il tipo di impastatrice...
Esempio: impasto con la planetaria
Riscaldamento macchina= 7°C ( può variare in base al modello )
Temperatura ambiente a casa/laboratorio 20°C
Temperatura farina 20°C
Temperatura finale desiderata= 26°C ( può variare )
Calcolo
T desiderata x 3 = 78°C - T casa 20°C - Riscaldamento macchina 7°C - T farina 20°C = T acqua da usare = 31°C
Questa è la teoria...non sempre torna per i motivi che accennavo prima...
- senzaetichetta
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Re: La regola del 55
È il metodo generale, la formulina non è di Giorilli, è vecchia come il mondofelice avellino ha scritto:Quello che indichi e il.metodo.giorilli..ma non credo si possa applicare in questi termini...come fai ad utilizzare acqua a 31°?senzaetichetta ha scritto:Devi inserire anche il tipo di impastatrice...
Esempio: impasto con la planetaria
Riscaldamento macchina= 7°C ( può variare in base al modello )
Temperatura ambiente a casa/laboratorio 20°C
Temperatura farina 20°C
Temperatura finale desiderata= 26°C ( può variare )
Calcolo
T desiderata x 3 = 78°C - T casa 20°C - Riscaldamento macchina 7°C - T farina 20°C = T acqua da usare = 31°C
Questa è la teoria...non sempre torna per i motivi che accennavo prima...
Come si fa a usare a acqua a 4°C ? si raffredda...se ti serve calda la scaldi.
A scanso di equivoci ti dico anche che sono regole empiriche e non considerano altre variabili...
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Re: La regola del 55
Ok ma non ti fa strano che tra le due formule nel risultato finale ci sia differenza di piu di quindici gradi?? Nell esempio che riporti con la formula da te indicata l acqua deve essere a 31 con la regola del 55 a15°......senzaetichetta ha scritto:È il metodo generale, la formulina non è di Giorilli, è vecchia come il mondofelice avellino ha scritto:Quello che indichi e il.metodo.giorilli..ma non credo si possa applicare in questi termini...come fai ad utilizzare acqua a 31°?senzaetichetta ha scritto:Devi inserire anche il tipo di impastatrice...
Esempio: impasto con la planetaria
Riscaldamento macchina= 7°C ( può variare in base al modello )
Temperatura ambiente a casa/laboratorio 20°C
Temperatura farina 20°C
Temperatura finale desiderata= 26°C ( può variare )
Calcolo
T desiderata x 3 = 78°C - T casa 20°C - Riscaldamento macchina 7°C - T farina 20°C = T acqua da usare = 31°C
Questa è la teoria...non sempre torna per i motivi che accennavo prima...
Come si fa a usare a acqua a 4°C ? si raffredda...se ti serve calda la scaldi.
A scanso di equivoci ti dico anche che sono regole empiriche e non considerano altre variabili...
Re: La regola del 55
Anche io conosco questa formula...............è raro che si voglia un impasto a 26°. Di solito 22/23. Quindi l'acqua sarà 22/23°senzaetichetta ha scritto:Devi inserire anche il tipo di impastatrice...
Esempio: impasto con la planetaria
Riscaldamento macchina= 7°C ( può variare in base al modello )
Temperatura ambiente a casa/laboratorio 20°C
Temperatura farina 20°C
Temperatura finale desiderata= 26°C ( può variare )
Calcolo
T desiderata x 3 = 78°C - T casa 20°C - Riscaldamento macchina 7°C - T farina 20°C = T acqua da usare = 31°C
Questa è la teoria...non sempre torna per i motivi che accennavo prima...
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Re: La regola del 55
Prof non è così...la temperatura dell'impasto finale va dai 22 ai 25 gradi. Nel tuo caso se vuoi applicare la formula la temperatura dell'acqua dovrebbe essere di 20° se impasti a mano e di 12° se impasti con la macchina.....lorenzo ha scritto:Anche io conosco questa formula...............è raro che si voglia un impasto a 26°. Di solito 22/23. Quindi l'acqua sarà 22/23°senzaetichetta ha scritto:Devi inserire anche il tipo di impastatrice...
Esempio: impasto con la planetaria
Riscaldamento macchina= 7°C ( può variare in base al modello )
Temperatura ambiente a casa/laboratorio 20°C
Temperatura farina 20°C
Temperatura finale desiderata= 26°C ( può variare )
Calcolo
T desiderata x 3 = 78°C - T casa 20°C - Riscaldamento macchina 7°C - T farina 20°C = T acqua da usare = 31°C
Questa è la teoria...non sempre torna per i motivi che accennavo prima...
A parte tutto il mio punto di domanda è come mai tra le diverse formule ci sono tanti gradi di differenza ??
Re: La regola del 55
ma il riscaldamento dell impasto non e dovuto anche da come immetti la farina ?