semplice 48h
Re: semplice 48h
@Onofrio. la pensi come Erminio
Re: semplice 48h
bisogna ragionare che il lievito di birra non è l'anticristo...fa male l'eccesso, la classica massaia che impasta con il cubetto intero, poi da li sopraggiungono le intolleranze, per le dosi massicce che si usano tra le mura domestiche e tra qualche panificatore sprovveduto che ne usa grandi quantità. A napoli invece è l'eccesso, mettere dosi infinitesimali di compresso negli impasti, e nemmeno questo va bene perchè un impasto deve fermentare in modo giusto con tutto quello che ne consegue da questo processo...
Se usato con parsimonia il compresso non fa male assolutamente, ma è necessario utilizzare la dose giusta per ogni impasto, se lo si vuole utilizzare nel migliore dei modi, si fa un indiretto con tutti i vantaggi che si ottengono da questa lavorazione.
Lavorare a temperatura ambiente lascia il tempo che trova, non c'è nessuna magia, ricordiamoci che un impasto è chimica, non è frutto del caso, ma di determinati processi che noi conduciamo e non avvengono ''a caso'' , tutte cose che una volta non si conoscevano...
Sinceramente chi afferma che il frigo assolutamente è vietato, oppure che la pizza siccome è nata a TA deve essere continuata a farsi così ( che poi tanti non lo fanno soprattutto in estate) perchè è la tradizione lascia il tempo che trova, significa che non conosce a fondo ciò che avviene in un impasto già nel momento in cui mischiamo acqua e farina e significa pure ragionare coi paraocchi, per me...
Poi si vuole lavorare solo a TA lo si faccia, poco mi interessa, ma non mi venissero a dire che così la pizza è più buona, digiribile e così deve essere perchè così è nata...allora continuiamo pure ad utilizzare il calesse perchè la macchina una volta non esisteva
Se usato con parsimonia il compresso non fa male assolutamente, ma è necessario utilizzare la dose giusta per ogni impasto, se lo si vuole utilizzare nel migliore dei modi, si fa un indiretto con tutti i vantaggi che si ottengono da questa lavorazione.
Lavorare a temperatura ambiente lascia il tempo che trova, non c'è nessuna magia, ricordiamoci che un impasto è chimica, non è frutto del caso, ma di determinati processi che noi conduciamo e non avvengono ''a caso'' , tutte cose che una volta non si conoscevano...
Sinceramente chi afferma che il frigo assolutamente è vietato, oppure che la pizza siccome è nata a TA deve essere continuata a farsi così ( che poi tanti non lo fanno soprattutto in estate) perchè è la tradizione lascia il tempo che trova, significa che non conosce a fondo ciò che avviene in un impasto già nel momento in cui mischiamo acqua e farina e significa pure ragionare coi paraocchi, per me...
Poi si vuole lavorare solo a TA lo si faccia, poco mi interessa, ma non mi venissero a dire che così la pizza è più buona, digiribile e così deve essere perchè così è nata...allora continuiamo pure ad utilizzare il calesse perchè la macchina una volta non esisteva
Re: semplice 48h
concordo in pienoerminio78 ha scritto:bisogna ragionare che il lievito di birra non è l'anticristo...fa male l'eccesso, la classica massaia che impasta con il cubetto intero, poi da li sopraggiungono le intolleranze, per le dosi massicce che si usano tra le mura domestiche e tra qualche panificatore sprovveduto che ne usa grandi quantità. A napoli invece è l'eccesso, mettere dosi infinitesimali di compresso negli impasti, e nemmeno questo va bene perchè un impasto deve fermentare in modo giusto con tutto quello che ne consegue da questo processo...
Se usato con parsimonia il compresso non fa male assolutamente, ma è necessario utilizzare la dose giusta per ogni impasto, se lo si vuole utilizzare nel migliore dei modi, si fa un indiretto con tutti i vantaggi che si ottengono da questa lavorazione.
Lavorare a temperatura ambiente lascia il tempo che trova, non c'è nessuna magia, ricordiamoci che un impasto è chimica, non è frutto del caso, ma di determinati processi che noi conduciamo e non avvengono ''a caso'' , tutte cose che una volta non si conoscevano...
Sinceramente chi afferma che il frigo assolutamente è vietato, oppure che la pizza siccome è nata a TA deve essere continuata a farsi così ( che poi tanti non lo fanno soprattutto in estate) perchè è la tradizione lascia il tempo che trova, significa che non conosce a fondo ciò che avviene in un impasto già nel momento in cui mischiamo acqua e farina e significa pure ragionare coi paraocchi, per me...
Poi si vuole lavorare solo a TA lo si faccia, poco mi interessa, ma non mi venissero a dire che così la pizza è più buona, digiribile e così deve essere perchè così è nata...allora continuiamo pure ad utilizzare il calesse perchè la macchina una volta non esisteva
grazie per voler condividere con noi i tuoi risultati
Re: semplice 48h
Un grazie anche da parte mia Erminio
Re: semplice 48h
Belle, bravo!
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Re: semplice 48h
Complimenti per le pizze e la ricetta .gentilmente mi spiegheresti la differenza tra lo stagliare prima di mettere i panetti nel frigo e lo staglio dopo il frigo ?
Potrebbe essere d aiuto in questo periodo .grazie
Potrebbe essere d aiuto in questo periodo .grazie
francesco
- fpizzari77
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Re: semplice 48h
pizze stupende Erminio...
come sia io uso poco il frigo (cantinetta), ma le poche volte che ci ho provato ho avuto buoni risultati, ora con questo caldo (ho 26°C in casa in questi gg), sto riprendendo questa tecnica...
come sia io uso poco il frigo (cantinetta), ma le poche volte che ci ho provato ho avuto buoni risultati, ora con questo caldo (ho 26°C in casa in questi gg), sto riprendendo questa tecnica...
Re: semplice 48h
Grazie gentilissimi
Fede tu sei fortunato, hai la cantinetta
Fede tu sei fortunato, hai la cantinetta
- fpizzari77
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Re: semplice 48h
eheheheheerminio78 ha scritto:Grazie gentilissimi
Fede tu sei fortunato, hai la cantinetta
ce l'avrai anchr tu dai...